Il ciclismo femminile abruzzese continua a lasciare una traccia nelle gare che contano e a fare bella figura come dimostrato recentemente nella partecipazione al Campionato Italiano per la categoria donne élite (sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana) da Monopoli a Castellana Grotte con Gaia Realini, Marta Bastianelli, Giulia Giuliani e Claudia Ridolfi ai nastri di partenza dell’importante appuntamento tricolore andato in scena nella solare Puglia, a un mese esatto dall’avvio delle Olimpiadi di Tokyo.
Il caldo eccessivo, il livello molto alto delle atlete al via, il suggestivo percorso tra il mare e l’entroterra con i muretti a secco e i caratteristici Trulli, hanno caratterizzato questo Campionato Italiano organizzato in sole tre settimane, frutto della sinergia tra un pool di organizzatori locali (Spes Alberobello, Polisport Polignano e Gruppo Sportivo Patruno) e i sindaci del territorio dell’Area Metropolitana di Bari e della Valle d’Itria che hanno fatto squadra per proporre il miglior spettacolo sia sotto il profilo tecnico-sportivo che promozionale con il brand “Costa dei Trulli”.
Con la vittoria finale di Elisa Longo Borghini delle Fiamme Oro (la nostra certezza come atleta di punta della nazionale azzurra ai Giochi Olimpici di Tokyo) davanti a Tatiana Guderzo (Fiamme Azzurre) e ad Ilaria Sanguineti (Valcar Travel&Service), la pescarese Gaia Realini ha colto una lusinghiera nona posizione e per la quale resta la soddisfazione di essere arrivata fino in fondo, a fare tesoro di questa esperienza e nel tentativo di giocarsi le proprie chances a ridosso delle migliori. Al traguardo è stata premiata dagli organizzatori come seconda atleta under 23 in una speciale graduatoria relativa a questa categoria che ad oggi non ha un campionato italiano appositamente riservato alle ragazze di età compresa tra i 19 e i 22 anni.
“Ho avuto l’onore di confrontarmi con le atlete di spicco a livello nazionale – ha dichiarato Gaia Realini, in forza da quest’anno alla compagine lombarda della Isolmant Premac Vittoria, diretta dall’ex professionista Giovanni Fidanza -. Complimenti a Elisa Longo Borghini che ha molta più esperienza rispetto a me e da lei posso solo imparare. Sono contentissima di questo nono posto anche se vengo da un mese e mezzo in cui ho disputato poche corse a causa dell’annullamento di alcune gare per l’emergenza Covid. Non sapevo la mia condizione a che punto era di fronte a questa sfida di alto livello anche se il percorso non presentava salite lunghe ma tutto un continuo saliscendi che hanno reso la corsa dura insieme al gran caldo e al vento. Desidero ringraziare Vito Di Tano a nome mio e di tutta la squadra che ci ha dato un enorme supporto nel portarci a vedere le criticità del percorso tra le salite e la direzione del vento, visto che lui è nativo della vicina Fasano. Noi come squadra puntavamo a fare bella figura per i nostri direttori sportivi e per gli sponsor essendo un team nuovo di zecca e molto giovane senza ambizioni di vittoria o di podio ma con l’intento di entrare nelle fughe e di farci vedere”.
Ventiquattro ore dopo l’impegno al campionato italiano, Realini si è fatta valere nel criterium cittadino di Alberobello concluso in sesta posizione: “Era la prima volta che facevo una kermesse cittadina. L’esperienza e una squadra forte alle spalle hanno consentito a Silvia Valsecchi di puntare decisa alla vittoria perché va molto forte sul passo. Io e la mia compagna di squadra Emanuela Zanetti eravamo soltanto in due in rappresentanza della Isolmant ma non siamo riuscite a fare un gioco di squadra. Per questo motivo abbiamo corso soltanto per divertirci e per mettere qualche chilometro in più nelle gambe”.
Per Gaia Realini si spalancano le porte del Giro d’Italia Donne dal 2 all’11 luglio in 10 tappe nel Nord Italia: “Sarà un’altra esperienza in un contesto di livello ancora superiore dopo il campionato italiano. Per il momento non so sinceramente cosa mi aspetterà e quali saranno le mie reali possibilità in cui farmi notare. Mi godrò tappa dopo tappa e darò tutta me stessa come ho fatto comunque domenica scorsa con il campionato italiano”.
Atleta esperta in vittorie (nel 2019 a pochi passi da casa nella sua Castelnuovo Vomano) e podi ai campionati italiani (sia su strada che in pista), è l’abruzzese d’adozione Marta Bastianelli, in gara con la casacca delle Fiamme Azzurre che ha concluso la sua performance al tredicesimo posto: “È stato un bel circuito impegnativo alterato anche dal caldo ma sono giornate di corsa importanti queste per noi sia dal punto di vista fisico che mentale per via delle convocazioni olimpiche. Mi è mancato poco per rimanere con le prime ma in salita purtroppo ho avuto i crampi che non mi permettevano di pedalare bene per cui ho cercato di limitare i danni pedalando di passo mio. Da qui in avanti ci dedichiamo alla Course by le Tour de France e poi al via del Giro d’Italia Donne nella prima settimana di luglio”.
Prima partecipazione da matricola nella categoria élite per Giulia Giuliani, pescarese di Corvara che corre per il team lombardo del GB Junior Team e che al traguardo non è andata oltre la 24°posizione: “Non è stato un campionato italiano preparato per essere al top della forma o comunque una grande protagonista perché quest’anno la priorità è stata dedicata agli esami di maturità che ho avuto nei giorni precedenti all’evento tricolore. Adrenalina, motivazione, paura, entusiasmo e orgoglio e voglia di fare sono le parole chiave che possono descrivere le mie sensazioni che ho provato nella trasferta in Puglia. È stato un onore poter correre e rimanere in gara al fianco di atlete di elevato spessore al livello internazionale. Posso solo migliorare e imparare molto da loro per le loro esperienze. Il mio obiettivo è quello di crescere gradualmente in modo da poterle affiancare ed essere la loro generazione futura. Ci tengo a ringraziare il mio team che mi ha dato questa opportunità e in particolare Gianluca Bortolami, Massimo Ruffilli e tutto lo staff”.
Ha avuto un sapore del tutto speciale il debutto in assoluto in un Campionato Italiano per la teramana Claudia Ridolfi. Motivata per questa esperienza del tutto nuova, a fianco delle atlete della massima categoria professionistica, l’opportunità è arrivata grazie all’impegno personale di Edoardo Di Federico che l’ha voluta con sé nel Team Di Federico. Con tutti gli onori e un pizzico d’orgoglio, la 22enne Claudia Ridolfi è stata l’unica atleta regionale tesserata per una società abruzzese che, da alcuni anni a questa parte, ha dato modo alle ragazze abruzzesi e del Centro Italia di poter misurare le proprie ambizioni nel ciclismo che conta.