COPPA SAN GEO: ARRIVEDERCI AL CENTENARIO

L’alfabeto della classicissima di apertura
A come l’amore che tutti i tifosi hanno per questa corsa nata nel 1926
B come la bravura delle forze dell’ordine le quali hanno assicurato
l’incolumità all’intera carovana insieme ai volontari
C come il coraggio che contraddistingue gli organizzatori bresciani nel
proporla ininterrottamente da 42 anni
D come la disciplina che regola nel Gs Coppa San Geo composto da
autentici innamorati di ciclismo
E come l’enfasi con la quale l’hanno raccontata gli inviati al seguito della
corsa, mai così numerosi come sabato 25 febbraio 2023
F come la forza che sostiene organizzatori, corridori, direttori sportivi,
dirigenti, sponsor fin da quando Geo Davidson l’ha fondata
G come il grazie che il biscione policromo deve al centinaio di volontari che
hanno presidiato ogni metro del percorso
H come l’happening che ha caratterizzato il post-presentazione al Sullivan di
Ponte San Marco dove l’arte si è mischiata con la solidarietà: organizzazione
da urlo.
I come le numerose iniziative collaterali che accompagnano la corsa da
quando è approdata nella provincia bresciana
L come la lealtà che anima i quattro moschettieri al vertice
dell’organizzazione, nella fattispecie Gianni Pozzani, Luigi Borno,
Valentino Metelli, Rudy Zucca
M come il magnifico spettacolo regalato dai concorrenti lungo i 159,800
chilometri del percorso disegnato su un palcoscenico di rara bellezza
N come la natura che ha fatto da sfondo alla 99^ edizione: sole, Garda e
entroterra morenico hanno regalato spaccati sportivi e suggestivi fantastici
O come l’orgoglio dei bresciani che hanno rigenerato la Coppa San Geo
dopo tanti anni di oblio
P come la pazienza che gli automobilisti hanno sopportato al passaggio dei
corridori rimanendo tranquilli ad attendere il via libera delle forze
dell’ordine
Via Bariaga,24 25085 Gavardo(BS) Tel. 0365 31912 E-mail:gssangeo@tiscali.it-giannipozzani@tiscali.it
P.IVA 01558610984
Q come quanto sia alto il livello della corsa da quando la premiata ditta bresciana ha
deciso di metterla in cantiere e portarla in porto
R come reale sia la valenza di questo appuntamento considerato alla stregua della
Milano-Sanremo dei professionisti
S come lo spettacolo del serpente a sonagli multicolore impegnato nei punti più
sinuosi del percorso
T come la tattica attuata dalle squadre delle ruote veloci che alla fine hanno avuto
ragione.
U come l’unione che ha regnato sovrana tra le varie branchie del team organizzatore
composto da circa 200 persone
V come il valore del vincitore Davide Persico già primo a San Vito di Bedizzole nel
2021 e terzo l’anno scorso a San Felice del Benaco
Z come lo zero che contraddistingue gli errori di giornata: un numero che la dice
lunga sul successo della corsa
I numeri della corsa
196 partenti; 113 arrivati; 159,800 chilometri percorsi; 35 squadre tra cui 4 straniere;
8 agenti della polizia della strada; 21 agenti della polizia locale; 70 vetture e pullmini
dei gruppi sportivi in corsa; 11 vetture dell’organizzazione; 12 motostaffette; 7
giudici di gara; 130 volontari sul percorso; 32 giornalisti-fotoreporter-operatori
accreditati; 10 comuni attraversati dalla corsa; 350 i panini distribuiti ai volontari;
250 bottigliette acqua ½ litro distribuite.
Ringraziamento
Ci corre l’obbligo di ringraziare tutte le persone che a vario titolo hanno collaborato
nel mettere in cantiere e portare felicemente in porto la nostra competizione. La loro
collaborazione è stata apprezzata e decisiva. Chiediamo altresì agli inviatifotoreporter e quant’altri del settore media se hanno la possibilità, la volontà e la
professionalità di spedirci senza termine alcuno copie dei loro resoconti, onde
consentirci di realizzare una rassegna stampa il più completa possibile. Grazie per la
disponibilità e arrivederci alla corsa del Centenario

Condividi
Posted in News.