CPA. I CORRIDORI CHIEDONO AGLI ORGANIZZATORI DI DARE IL LORO CONTRIBUTO PER LA SICUREZZA IN GARA

Nel corso della prima tappa del Tour de France, neutralizzando l’ultima discesa in programma, i corridori hanno dato prova di buon senso e solidarietà.

In seguito a innumerevoli cadute, determinate dall’asfalto reso scivoloso dal maltempo, in vista del secondo passaggio sulla discesa della Côte de Rimiez, di comune accordo hanno preso una posizione netta per tutelare la loro incolumità, senza danneggiare lo spettacolo della Grande Boucle.

Dopo tanti appelli per un miglioramento della sicurezza in gara, gli atleti fanno fronte comune, mostrando un atteggiamento costruttivo nei confronti di tutte le parti coinvolte. Il CPA sta lavorando da diversi mesi con l’UCI su questo tema e desidera poter fare lo stesso con gli organizzatori per fornire congiuntamente soluzioni efficaci e pragmatiche a questo problema.

«Sono felice della compattezza dimostrata dai ragazzi in gara al Tour. Come ripeto sempre, uniti siamo più forti. Vogliamo collaborare in modo costruttivo e rilevante con gli altri stakeholders, ma saremo intransigenti e fermi se dovessero avvenire altri incidenti come quelli avvenuti nei giorni scorsi» ribadisce il presidente del CPA Gianni Bugno.

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