CRESCE LA FEBBRE PER LA SAN GEO 2023

Cresce la febbre per la 99^ Coppa San Geo-53° trofeo Caduti SoprazoccoMemorial Attilio Necchini-Giancarlo Otelli in programma sabato 25 febbraio con
partenza da Ponte San Marco (Hotel Ristorante Sullivan) e arrivo a San Felice del
Benaco (Cts) dopo 159,800 chilometri.
LE SQUADRE iscritte sono 34, ma con tutta probabilità saliranno a 35 perché è
ancora in stand by la nazionale dell’Ucraina, la quale ha fatto pervenire
l’adesione, ma sulla sua partecipazione si attende la deroga della federciclismo
perché sono annunciate al via altre tre formazioni straniere che è il massimo
consentito dal regolamento per le corse nazionali. Ci sono molte probabilità che
alla fine il team dell’est possa essere tra i protagonisti dell’atteso evento
organizzato dal Gs Coppa San Geo, perché la deroga disposta nella stagione
scorsa per le nazionali ucraine dilettanti e juniores dovrebbe essere rinnovato, in
quanto la guerra tra Ucraina e Russia è tuttora in corso. Per quel che concerne lo
schieramento sono annunciati alla partenza 200 corridori: il massimo consentito.
IL GRAN PAVESE è stato innalzato da giorni a Ponte San Marco e San Felice
del Benaco e le località interessate al transito della corsa, per accogliere e
abbracciare il popolo del ciclismo atteso come sempre nell’ordine di alcune
migliaia di tifosi. Marco Baccolo, assessore allo sport di San Felice del Benaco è
tra le persone più impegnate in questi ultimi giorni per proporre la località
gardesana alla grande. “Intendiamo entrare nelle case di tutti gli appassionati
attraverso le dirette streaming – sostiene l’amministratore benacense – per
proporre le fasi salienti della corsa e le nostre straordinarie bellezze
paesaggistiche. Nel nostro comune abitano poco meno di 3.500 persone, tra le
quali il campione Sonny Colbrelli. Sabato contiamo di arrivare a 15.000-20.000
che andranno ad aggiungersi alle 700.000 che ogni anno ci gratificano con la
loro presenza. La Coppa San Geo è un evento fantastico e siamo già pronti ad
ospitare anche quella del Centenario tra un anno: non appena calerà il sipario su
questa edizione inizieremo a pianificare quella del primo secolo di vita”.
Il professionista bresciano Filippo Tagliani primeggiò nel 2018 a Prevalle davanti
a Giovanni Lonardi, Matteo Furlan e Samuele Zambelli ed ha un ricordo
fantastico di quel successo. “Una vittoria che mi ha cambiato la vita – dice -. È
stata sicuramente l’affermazione più importante della mia carriera e sono grato a
chi mi ha permesso di correrla e vincerla proprio davanti a nonno Emilio e tutti
gli altri famigliari. La San Geo rappresenta per i dilettanti l’appuntamento più
prestigioso della prima fase della stagione e vincerla significa davvero di poter
guardare avanti con grande fiducia”.

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