Spettacolo in Repubblica Ceca: la danese e lo svizzero sempre più leader della Coppa del mondo di MTB
Nové Město, come da tradizione, ci ha regalato uno spettacolo incredibile.
Ieri pomeriggio in Repubblica Ceca la terza tappa della Mercedes-Benz UCI MTB Cross-Country World Cup, ci ha tenuto con il fiato sospeso dalla partenza al traguardo con sfide all’ultimo colpo, cadute, problemi meccanici, tattiche e volate decisive sia nella gara maschile che in quella femminile. Tra i percorsi più tecnici della stagione e tra i più amati dai riders, ha radunato come sempre tantissimi tifosi e non ha deluso le attese.
Tra le donne è stato un testa a testa tra la campionessa del mondo Jolanda Neff e la danese Annika Langvad con la prima che faceva valere le proprie doti da discesista e la seconda che rispondeva con la potenza espressa in salita. La battaglia per la vittoria e la leadership nella classifica generale si è decisa solo in volata, con la portacolori della Specialized che l’ha spuntata sulla svizzera. «È stata una gara super tecnica e dura. Sapevo che nell’ultima tornata Jolanda avrebbe provato a staccarmi, non mi sono fatta sorprendere. Adoro questa corsa, ancora una volta è stata fantastica» ha commentato la campionessa danese, che ha celebrato la tripletta consecutiva su questo percorso. Pauline Ferrand-Prévot ha colto la terza piazza, davanti a Emily Batty e a Maja Wloszczowska. Miglior italiana al traguardo Serena Calvetti (31°), 36° posto per la tricolore Eva Lechner.
La gara maschile è stata ricca di sorprese e imprevisti, anche per alcuni dei nomi più attesi. Nel corso dei primi giri sono stati costretti al ritiro sia Sam Gaze che Mathieu Van der Poel, entrambi caduti e fattisi male a un polso in due scivolate distinte, mentre Mathias Flückiger e Stephane Tempier hanno dovuto alzare bandiera bianca a causa di problemi meccanici. Alla fine il tutto si è deciso in uno sprint al cardiopalma tra Nino Schurter e Anton Cooper.
È servito il fotofinish per decretare la vittoria del campione del mondo sul giovane neozelandese nell’arrivo più ravvicinato della storia della Coppa del mondo. Maxime Marotte ha chiuso terzo, con Lars Forster quarto e Manuel Fumic quinto. L’iridato, che ha consolidato il suo primato nella classifica generale, ha commentato così la sua prova: «È stata una gara da pazzi. In volata pensavo di averlo distanziato, ma quando l’ho visto risalire sulla destra ho dovuto dare un’altra accelerata. È stato lo sprint più difficile che abbia mai disputato».
15° posto finale per Andrea Tiberi, che chiude davanti a Marco Aurelio Fontana, 16° al traguardo, dopo il 6° posto nello short track del venerdì.
La Coppa del Mondo di mountain bike prosegue a Fort William, in Scozia, dove il prossimo week end torneranno di scena i funamboli della DH.