DRONE HOPPER FESTEGGIA IL SUO INGRESSO NEL CICLISMO

Avrà un sapore speciale la partenza di domani della prima tappa del Gran Camino da Porrino. La città galiziana, infatti, è la sede degli stabilimenti di produzione di alcuni modelli di droni e di elicotteri dell’azienda spagnola che da quest’anno è primo nome del team.

L’occasione è diventata momento di convivio ieri sera nell’elegante ed esclusivo Hotel Pazo Los Escudos di Vigo dove in pratica si è celebrato l’ingresso di Drone Hopper nel grande ciclismo. Le coincidenze non si sono fermate a Porrino, tuttavia. Ieri, infatti, il team Drone Hopper Androni Giocattoli aveva centrato la sua seconda vittoria stagionale al Tour du Rwanda e in casa Drone Hopper c’era da festeggiare anche il compleanno del Ceo Pablo Flores.

All’appuntamento di Vigo hanno naturalmente partecipato per il team Gianni Savio e Marco Bellini, con Gianpietro Foletti assente all’ultimo. Graditissima la presenza di Pino Buda, il patron di Sidermec, arrivato in Spagna con il nipote Lorenzo Maffi. Alla conferenza stampa hanno preso parte anche alcune autorità politiche locali e diversi grandi ex del ciclismo spagnolo a cominciare da Alvaro Pino, vincitore di una Vuelta Espana. In sala anche Juan Hortelano, l’ex professionista iberico che è il trait d’union tra le anime spagnole e italiane del team. Con le immagini di questo inizio di stagione in rassegna anche quelle dell’azienda e altre interessanti sull’utilizzo degli innovativi droni della start up iberica. A condurre la serata, che si è conclusa con gli auguri proprio a Pablo Flores arrivati anche da tutto il team per voce di Jhonatan Restrepo direttamente dal Ruanda, il giornalista spagnolo Terio Carrera.

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