Nella prova finale successo del corridore di casa in volata, azzurri a secco (Milan 13°) nonostante l’ottima prova di squadra. Italia chiude la rassegna continentale al terzo posto nel medagliere alle spalle di Olanda e Belgio. Il bilancio del presidente Dagnoni. |
LIMBURG (15/09) – Tim Merlier si laurea campione europeo nella prova élite maschile, portando a casa la vittoria nella gara conclusiva dei Campionati Europei di Limburg 2024. Jonathan Milan rimane imbottigliato nel concitato arrivo e non va oltre il 13° posto, nonostante l’ottimo lavoro complessivo della nazionale italiana in grado di controllare la corsa fino ai metri finali.
L’Italia chiude la rassegna continentale con il bilancio complessivo di cinque medaglie (2 ori, 1 argento e 2 bronzi) al terzo posto del medagliere alle spalle di Olanda e Belgio e con lo stesso numero di medaglie dei padroni di casa.
Il presidente Cordiano Dagnoni: “Il bilancio di questo Europeo su strada nel Limburgo è senza dubbio positivo. Torniamo a casa con due titoli europei, grazie alla splendida vittoria di Edoardo Affini nella cronometro individuale e al successo del nostro Mixed Team Relay élite. A queste si aggiungono due medaglie di bronzo, una conquistata da Mattia Cattaneo nella cronometro e l’altra da Eleonora Gasparrini nella prova in linea U23, oltre all’argento di ieri di Elisa Balsamo.
Oggi, purtroppo, non siamo riusciti a salire sul podio con gli uomini élite, nonostante il grande lavoro di squadra: gli azzurri hanno lavorato in maniera compatta e determinata, dimostrando ancora una volta la solidità e l’affiatamento del gruppo, qualità che ci contraddistinguono a livello internazionale. Dispiace che Jonathan Milan non sia riuscito a esprimersi al meglio e a concretizzare gli sforzi dei compagni, ma resta la consapevolezza del valore dimostrato in gara anche in una giornata in cui il risultato non ha premiato i nostri sforzi.
Se da una parte c’è un po’ di rammarico per il podio mancato oggi, possiamo comunque essere orgogliosi di un altro grande risultato: l’argento conquistato da Andrea Garibbo nel primo Mondiale di Enduro, che si è svolto questo weekend a Canazei. Questo dimostra la polivalenza e la versatilità del nostro movimento, nonché l’impegno e l’attenzione che stiamo dando a tutti i settori, i quali ci stanno ripagando con risultati importanti”. |