Dopo l’oro nella staffetta, gli azzurri si distinguono anche nelle prove individuali conquistando un altro titolo, un argento ed un bronzo – Primo posto nel medagliere per il gruppo di Pontoni |
|
PONTEVEDRA (03/11) – L’Italia lascia il segno ai Campionati Europei di ciclocross a Pontevedra, Spagna, con un bottino di quattro medaglie: 2 ori, un argento ed un bronzo. Risultati che portano il gruppo azzurro in vetta al medagliere della rassegna continentale, lasciandosi alle spalle Belgio, Olanda e Francia, e confermano l’Italia come come potenza indiscussa nel panorama internazionale del ciclocross. Lo aveva già in parte dimostrato lo scorso anno con il titolo mondiale e la leadership in Coppa del Mondo conquistati da Stefano Viezzi. Ora, con la nuova stagione appena iniziata, possiamo dire di aver già posizionato i tasselli giusti per costruire un’altra annata vincente.
L’ORO TRA GLI JUNIORES – Il secondo titolo europeo di questa rassegna per l’Italia del ciclocross, dopo quello conquistato ieri nel Team Relay, arriva grazie a Mattia Agostinacchio, che trionfa in solitaria nella categoria juniores. Il 17enne valdostano dimostra grande talento e determinazione, mettendo in riga tutti gli avversari già da metà gara. Agostinacchio ha dato il via alla sua azione decisiva nel penultimo giro, staccando tutta la concorrenza e controllando poi il vantaggio negli ultimi km. Alle spalle dell’azzurro l’austriaco Valentin Hofer (+8”) e il belga Mats Vanden Eynde (+10”). Buon sesto posto per l’altro azzurro in gara, Ettore Fabbro.
ARGENTO CON GLI U23 – Giornata speciale per la famiglia Agostinacchio, che dopo aver visto Mattia salire sul gradino più alto del podio, ha potuto festeggiare anche l’argento del fratello Filippo nella categoria Under 23 (entrambi erano in gara nel Team Relay). Il 21enne di Aosta chiude in seconda posizione dopo aver condotto una gara in perfetta sintonia con il ritmo dei belgi e degli olandesi, capitanati da Michels e Haverdings. La sfortuna colpisce Haverdings, che si ferma a causa di un salto di catena proprio mentre si avvicina all’arrivo. Nello sprint finale, il belga Jente Michels taglia il traguardo per primo, riconfermandosi campione dopo il successo dell’anno scorso a Pontchâteau. Filippo Agostinacchio conquista il secondo posto con appena 3” di ritardo, seguito da Aubin Sparfel al terzo. Samuele Scappini chiude la gara undicesimo, Stefano Viezzi sedicesimo.
BRONZO PELLIZOTTI – La quarta medaglia sui tracciati spagnoli arriva grazie a Giorgia Pellizotti, che conquista un meritato terzo posto nella gara juniores femminile. La giovane figlia d’arte, classe 2008 e al primo anno nella categoria, si gioca il successo fino all’ultimo rettilineo, ma è battuta allo sprint dalla svizzera Anja Grossmann e dalla ceca Barbora Bukovska. A completare l’ottima prova delle azzurre, il quinto posto di Elisa Ferri a 18 secondi dalla vincitrice. Brava anche Elisa Ferri, che termina in quinta posizione.
LE ALTRE GARE – Nella prova Under 23 donne vince la favorita Celia Gery, che in volata ha la meglio sulla lussenburghese Marie Schreiber. Terza posto per Leonie Bentveld. Settima e nona Lucia Bramati e Alice Papo. Tra gli Elite, al femminile, titolo alla campionessa del mondo Ferm Van Empel, che in volata ha la meglio su Ceylin del Carmen Alvarado. Bronzo a 7″ per Lucinda Brand, mentre è da registrare un ottimo quarto posto di Sara Casasola, sempre in lotta con le migliori e a soli 10” di ritardo dalla vincitrice. Tredicesima Francesca Baroni. Tra gli uomini tutto è deciso solo all’ultimo giro: Thibau Nys riesce a staccare un sorprendente Felipe Orts Lloret, esaltato dal tifo del pubblico di casa. Bronzo per Eli Iserbyt, che nel finale riesce a staccare Niels Vandeputte. Sedicesimo Gioele Bartolini.
IL BILANCIO – I risultati di oggi sono una importante conferma sulla bontà del nostro movimento giovanile, in grado di ottenere importanti successi in campo internazionale con protagonisti sempre diversi. Non può che ritenersi soddisfatto il CT Daniele Pontoni, che rientra da Pontevedra con la consapevolezza di star raccogliendo tutto il buono seminato in questi ultimi anni: “Ritorniamo a casa con 2 ori, 1 argento e 1 bronzo, oltre a numerosi piazzamenti nella top 10″ le parole del Commissario Tecnico. Che aggiunge: “Sono contento perché ho visto tutti dare il 100%: era un appuntamento non facile ma la squadra ha risposto “presente”, e lo ha fatto alla grande. Un grazie speciale va al nostro meraviglioso staff, che lavora instancabilmente al nostro fianco, e alla dirigenza federale che non smette mai di offrire sostegno a tutta la squadra. Possiamo guardare al futuro con la consapevolezza di aver intrapreso una buona direzione grazie al lavoro di tutti, sia quello di chi sta sotto ai riflettori, sia quello dietro le quinte. Abbiamo un gruppo eccellente e a confermarlo non sono solo i risultati sportivi: il Presidente della Federazione della Comunità Galiziana, gli organizzatori della gara, ci ha convocati prima dello start per fare i complimenti alla squadra come migliore selezione per immagine, risultati e comportamento. E’ un bellissimo riconoscimento“.
Il Presidente della FCI Cordiano Dagnoni ha espresso soddisfazione per questi risultati che “confermano ancora una volta il grande lavoro, soprattutto con i più giovani e nel ciclismo di base, che abbiamo fatto in questi anni. I nostri juniores, in particolare, nel 2024 hanno dato dimostrazione di grande valore, permettendoci di guardare con ottimismo alle sfide future. Complimenti agli atleti, alle rispettive società di appartenenza, a tecnici e staff”. |
|
|
|
|