FABRIZIO BONTEMPI: “ORGOGLIOSO DELLE MIE VITTORIE A BIASSONO”

TRIONFO’ NEL 1987 E ’88 ALLA COPPA D’INVERNO

Domenica 15 ottobre a Biassono, nella provincia di Monza Brianza, è in programma la
Coppa d’Inverno per elite e under 23. La classica di chiusura della stagione su strada giunta
all’edizione numero 101 è inclusa nel calendario Nazionale della Federazione Ciclistica
Italiana e avrà svolgimento con regia dell’ Unione Sportiva Coppa d’Inverno. L’anno scorso
a Biassono trionfò Giosuè Epis davanti a Davide Persico.
FABRIZIO BONTEMPI, MICIDIALE UNO DUE – Diversi corridori hanno ottenuto 2 vittorie
alla Coppa d’Inverno. Fabrizio Bontempi a Biassono ha trionfato nel 1987 e ’88 in maglia
Remac: è tra i pochi autori della doppietta consecutiva. Il corridore di Gussago noto anche
col soprannome “Bontempino” ha bellissimi ricordi della classica di chiusura allora riservata
ai “dilettanti di prima e seconda serie” e con epilogo dietro al Parco di Monza, ai margini
dell’Autodromo. “I partecipanti nel 1987 e ’88 erano numerosi – racconta Fabrizio, classe
’66, attualmente a capo della Struttura Tecnica della FCI – e io per primo consideravo la
Coppa d’Inverno un appuntamento primario. Nel finale di stagione sono sempre andato forte
e l’ultima corsa del calendario la vinsi anche da allievo”. La seconda vittoria nella Coppa
d’Inverno è datata primo novembre ’88. “E’ il giorno in cui ho compiuto 22 anni – fa notare
Bontempi – e a Biassono vinsi benchè al termine di una stagione per me ricca di
soddisfazioni, compresa la partecipazione all’Olimpiade di Seul”. Non si sentiva appagato;
il successo di Biassono ’88 vale molto anche perché Bontempino prese il via sicuro di

correre l’anno successivo tra i professionisti. “Il contratto con la Gewiss Bianchi del manager
Felice Gimondi l’avevo firmato molto prima di gareggiare all’Olimpiade. Affrontai la Coppa
d’Inverno ugualmente motivato principalmente perché rientrava nella mia filosofia e poi per
rispetto alla mia squadra e agli organizzatori di Biassono. Lo strappo dietro al Parco di
Monza si rivelò un trampolino perfetto per farmi vincere”. Domenica 15 ottobre 2023
potrebbe esserci una temperatura abbastanza alta in relazione al periodo di svolgimento
della corsa. “Invece quando vinsi nel 1987 e ’88 – aggiunge Bontempi – arrivammo a
Biassono vedendo molti campi con la brina. Sono certo che i protagonisti dell’edizione 2023
daranno grande spettacolo. La Coppa d’Inverno va onorata e merita un grande futuro.
Vincere l’ultima gara stagionale ha un notevole valore. Per chi non ha ottenuto grandissimi
risultati è comunque un premio che alza il morale. Inoltre per tutti andare al riposo invernale
reduci da una vittoria significa guadagnare in serenità ed entusiasmo per ripartire con grandi
ambizioni”.

IL PERCORSO DELL’EDIZIONE 2023 – I protagonisti della Coppa d’Inverno di domenica
15 ottobre dovranno ripetere 5 volte il seguente circuito: Biassono, Macherio, Sovico, Ponte
Albiate, Triuggio, Canonica Lambro, Gerno, Lesmo, Correzzana, Brugora, Tregasio,
Triuggio, Canonica Lambro, Triuggio, Ponte Albiate, Sovico, Macherio, Biassono.
Globalmente i protagonisti dell’ultima classica del 2023 percorreranno 155 chilometri con
partenza alle ore 11, 30 davanti al Municipio di Biassono.

LE SQUADRE – A Biassono vedremo sicuramente al via il team Colpack-Ballan, la Beltrami
TSA, la Hopplà-Petroli Firenze, il team Aries, poi Bici Club 2000 Borgomanero, Società
Ciclistica Reda-Mokador, Team Mazzola, Onec, Overall-Tre Colli, Solme Olmo, Sissio
Team, Garlaschese, Sias-Rime-Drali, Velo Club Trentino, Vertematese, Named-Uptivo,
Arvedi, Società Ciclistica Cene Valle Seriana, Rostese, Velo Club Campana Imballaggi,
Unione Ciclisti Trevigiani-Energia Pura. Sicuramente parteciperanno anche gli alfieri del
Velo Club Mendrisio, sodalizio della Svizzera Ticinese, ed eventualmente altre squadre.
L’elenco completo dei teams partecipanti verrà ufficializzato a 72 ore dallo svolgimento della
gara dalla segreteria dell’Unione Sportiva Biassono.

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