Il resoconto della prima prova a tappeÈ stato un fine settimana molto impegnativo, ma anche con dei buoni risultati, quello che si è chiuso da poco per il Team Gauss Fiorin del presidente Luigi Castelli.
Nella lunga trasferta al Giro delle Marche in rosa, infatti, le nostre portacolori hanno dovuto nuovamente fare i conti con le difficolta dettate dalla categoria open in tre diverse prove già di per sé non da prendere assolutamente sottogamba.
Nel veloce cronoprologo di Recanati si è saputa già distinguere molto bene, quasi sorprendentemente, Fanny Bonini, che è andata a piazzarsi in dodicesima posizione tra le colleghe juniores a pochi decimi dalla top 10. Segue in quindicesima piazza anche Sara Fiorin, mentre venticinquesima è Milena Del Sarto.
Risulta particolarmente impegnativa, poi, la prova di sabato a Loreto. Nella prima vera tappa su strada a fare da padrone sono state le formazioni maggiori delle atlete elite, che hanno regolato la corsa e i ritmi imposti per tutta la durata della gara. Sono una decina di atlete le protagoniste di un’azione che, guadagnato un rassicurante margine di vantaggio, riesce ad anticipare il gruppo. A trionfare è Sofia Bertizzolo (GS Fiamme Oro), mentre nella lunga e frazionata volata delle inseguitrici la prima juniores è Alice Palazzi (AWC Re Artù). Tra le pochissime giovani che riescono a concludere la prova (meno di 25) troviamo nuovamente una positiva Fanny Bonini, seguita di non molto nuovamente dalle compagne Milena Del Sarto e Sara Fiorin.
È tuttavia la prova di domenica ad Offida, forse contrariamente alle aspettative, a sorprendere maggiormente le classifiche finali. Nonostante infatti l’ultima frazione fosse stata scissa in due differenti gare tra juniores ed elite, il carattere particolarmente impegnativo del tracciato non ha mai concesso un momento di tregua al gruppo, imponendo sin dalle prime battute una sensibile selezione. Già dopo poco più della prima metà di gara, infatti, sono meno di venti le atlete che riescono a tenere la testa del gruppo. Cercano di difendersi nel migliore dei modi, sino alla fine, le nostre Elisa Fedeli e Marta Serlonghi, ma è nuovamente Fanny Bonini che riesce a rispondere e a resistere ai numerosi forcing. Riesce infatti a strappare una buona quattordicesima posizione all’arrivo, concludendo la sua prima esperienza tra le atlete al primo anno di categoria ad un giro a tappe con buonissime aspettative per il futuro.