PESSANO CON BORNAGO (MI) – Reduce dall’ottima esperienza vissuta in un’importante corsa a tappe WorldTour come il Tour de Suisse, dove per tre giorni ha anche vestito la maglia azzurra di leader degli scalatori, il giovane neoprofessionista bergamasco Filippo Zaccanti si appresta a partecipare all’Adriatica Ionica Race.
È uno dei giovani scalatori più promettenti del panorama ciclistico nazionale e il suo feeling con la Pessano-Roncola durante il periodo di militanza nella categoria Elite e Under 23 con la maglia del Team Colpack è stato speciale, tanto da essere il vincitore delle ultime due edizioni. “È sempre stata una gara che mi è piaciuta molto e nella quale sono riuscito ad essere protagonista in tutte e quattro le mie partecipazioni – ha ricordato con piacere Zaccanti –. Il primo anno ho peccato un po’ di inesperienza e sono arrivato secondo. Il secondo anno abbiamo fatto una prestazione super di squadra con la doppietta dei miei compagni Masnada e Garosio e io un po’ più indietro. Poi nel 2016 e nel 2017 sono riuscito a vincere”.
La Pessano-Roncola – 36° Trofeo MP Filtri – Bruno Pasotto a.m. è in programma domenica 24 giugno.
Il percorso della competizione promossa dall’Uc Pessano è quello ormai classico e collaudato. Partenza da Pessano con Bornago (Milano) – presso la sede della MP Filtri in via 1° Maggio – alle ore 10. Primo tratto in circuito da 16,9 km da ripetere per 4 volte, poi il tratto in linea che da Pessano, passando per Villa d’Adda, conduce fino all’arrivo in salita di Roncola (Bergamo), arrivo previsto intorno alle ore 13. In totale i corridori dovranno percorrere 142,90 km.
Da quest’anno la Pessano-Roncola è inserita nel calendario nazionale della categoria Elite e Under 23, una promozione più che meritata anche a parere di Zaccanti: “È una delle poche gare rimaste per i dilettanti con arrivo in salita ed è sicuramente una delle classiche più belle, quindi direi che merita di stare nel calendario nazionale”.
Filippo Zaccanti, come dicevamo, ha vinto le ultime due edizioni della corsa e quindi chi meglio di lui può consigliare ai prossimi concorrenti come provare a vincere la gara. “Dalla mia esperienza posso dire che è molto importante essere davanti all’inizio della salita perché va presa subito di petto. Se si riesce subito a fare il forcing si può guadagnare un vantaggio importante. Perché poi la salita spiana e diventa più difficile riuscire a fare la differenza. Se poi si è anche un po’ veloci allora si può anche aspettare di giocarsela nei chilometri finali”.
Vedremo come decideranno di interpretarla i nuovi protagonisti della Pessano-Roncola 2018. Quello che è certo è che non mancherà lo spettacolo.