La Provincia di Padova si appresta ad ospitare un fine settimana ricco di sport, eventi e spettacoli collaterali in occasione della Due Giorni per Alessandro Bolis, organizzata dall’ Orange ASD a San Pietro in Gu.
Due percorsi studiati lungo gli anelli cittadini, che permetteranno ai migliori spinter dei team ciclistici di dare spettacolo e sfidarsi fino all’ultima pedalata.
Si inizia sabato 12 marzo con il Ciclismoweb Criterium, ovvero un circuito pianeggiante lineare e veloce di 3,2 km da ripetere 35 volte per un totale di 112 km, con partenza alle ore 15.00 Le ruote veloci dell’ UC Trevigiani Energiapura Marchiol schierati al via saranno Nicholas Agostini, Matteo Baseggio (elite), Cao Marco, Giacomo Cazzola, Cristofer Pellegrini, Samuel slomp e Marco Vettorel.
Si prosegue domenica 13 marzo con il Cycle Italia Criterium, su un tracciato tecnico con partenza alle ore 13.30 e che vedrà gli atleti impegnati in un circuito pianeggiante di 2,7 km da ripetere 40 volte per un totale di 108 km. Alla partenza ci saranno gli stessi atleti del sabato, ai quali si aggiungeranno Franceco Furlan e i primi anni Maurizio Cetto e Jacopo Samogizio.
Ecco le emozioni dei due atleti dopo il loro esordio nella categoria under 23:
Maurizio Cetto: “Le mie prime impressioni sulle prime gare sono state positive, ho notato il salto che c’è dagli juniores, ma credo di essere riuscito a fare una buona dose di allenamento durante questo inverno, e quindi non ho faticato così tanto. In gara ho trovato un po’ di difficoltà a tenere sempre le prime posizioni nel gruppo, anche perché il ritmo è stato subito alto fin dall’inizio. Ho notato inoltre che il livello di preparazione in generale è alto e che sono tutti molto competitivi e organizzati”.
Jacopo Samogizio: “La mia prima gara non è stata facile, non sapevo cosa aspettarmi, ma mi sono trovato molto bene con i compagni e so dove ho sbagliato e come posso migliorare per le prossime competizioni. La media della prima gara alla quale ho partecipato è stata veramente alta, quasi 46 km/h per 44 giri. L’ambiente degli under 23 è sicuramente tutt’altra cosa rispetto alla categoria junior, bisogna prenderci la mano, ma tutto è fattibile.”