Ecco la squadra che prenderà parte al prossimo Giro d’Italia, che partirà da Budapest il 6 maggio per concludersi a Verona il 29 maggio dopo 3.445,6 km.
Vincenzo ALBANESE (ITA)
Davide BAIS (ITA)
Erik FETTER (HUN)
Lorenzo FORTUNATO (ITA)
Francesco GAVAZZI (ITA)
Mirko MAESTRI (ITA)
Samuele RIVI (ITA)
Diego ROSA (ITA)
Fran Contador – GM EOLO-KOMETA Cycling Team: “Arriviamo a questo Giro d’Italia con la squadra giusta, con la squadra adeguata, una squadra pronta per questa corsa. Una squadra perfetta e adattata al percorso che ci aspetta. Credo inoltre che la presenza di un corridore ungherese come Fetter, con la partenza a Budapest, sia qualcosa di molto importante per noi e per il nostro sponsor Kometa”.
Ivan Basso – Sport Manager EOLO-KOMETA Cycling Team: “Arriviamo al Giro esattamente come volevamo arrivare, con una squadra che si è ben allenata e si è ben comportata in questi ultimi mesi correndo molto bene in tutte le corse che ha fatto. Questo è sicuramente frutto della consapevolezza maturata da un anno in più fatto insieme. Il messaggio è uno solo: umiltà, piedi per terra, perché questa è la prima regola al Giro d’Italia. Questa è la corsa dell’anno: abbiamo 21 giorni in cui dovremo dimostrare di esserci meritati l’invito e dovremo cercare di farci cercare e trovare dai tifosi. Non ci mettiamo dei limiti, ma vogliamo partire dal risultato dell’anno scorso e migliorarci”.
Stefano Zanatta – DS EOLO-KOMETA Cycling Team: “Questo è il secondo Giro d’Italia per la nostra squadra e ci arriviamo con un po’ più di consapevolezza, e la certezza di avere una buona squadra e di aver scelto i migliori interpreti per poter essere presenti a un grande palcoscenico come questo. Ci metteremo tutta la nostra forza, il nostro entusiasmo per cercare di dare il meglio per cercare almeno di ripetere le grandi prestazioni dello scorso anno e lottare per un successo di tappa che sarebbe il coronamento di un lavoro e di un cammino che stiamo portando avanti per far crescer questa squadra. Piedi per terra, con la convinzione che alla fine del Giro avremo fatto parlare ancora tanto della EOLO-KOMETA”.