Cresce l’attesa in Trentino per il Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel, la più prestigiosa corsa a tappe per ciclisti Under 23 in Italia, in programma dal 7 al 16 giugno 2018. Da martedì 12 a venerdì 15 giugno, numerose località del Trentino saranno toccate dal Giro d’Italia Giovani, che permetterà ai migliori talenti italiani di confrontarsi con il gotha del ciclismo under 23 internazionale, su un percorso che legherà il ciclismo alla storia, alla cultura e alle bellezze paesaggistiche dei territori attraversati in Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino e Veneto.
Il Trentino è pronto ad ospitare il Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel, la più prestigiosa corsa a tappe internazionale per ciclisti Under 23 nel nostro Paese. La gara si svolgerà dal 7 al 16 giugno 2018 e rappresenta il diploma di maturità per i giovani talenti del ciclismo prima del passaggio al professionismo, offrendo agli atleti italiani l’opportunità di confrontarsi con il gotha della categoria a livello internazionale. Le tappe trentine della prestigiosa manifestazione sono state presentate questa mattina a Trento (Palazzo Europa – P.A.T.) dal Commissario Tecnico della Nazionale professionisti di ciclismo Davide Cassani insieme all’Assessore provinciale allo sport Tiziano Mellarini, al CEO di Trentino Marketing Maurizio Rossini, al Direttore organizzativo del Giro d’Italia Giovani Under 23 Marco Pavarini ed ai rappresentanti dei territori che ospiteranno le tappe trentine.
«Ringrazio per l’appoggio tutte le istituzioni, le autorità, gli enti locali – ha detto aprendo l’incontro con la stampa Marco Pavarini, Direttore di organizzazione del Giro d’Italia Giovani Under 23 -. Quest’anno abbiamo registrato alto interesse da parte dei territori, delle aziende e dalle squadre, considerando oltre 40 richieste ricevute da parte di formazioni straniere. Con la più importante corsa a tappe in Italia per i giovani talenti internazionali speriamo di promuovere attraverso il ciclismo un momento di sviluppo turistico, culturale ed economico per il territorio».
Per Maurizio Rossini, CEO di Trentino Marketing, «il mondo delle due ruote si sta rivelando un driver eccezionale per il nostro turismo e il numero di appassionati che scelgono il Trentino per una vacanza in bici è oramai importantissimo. Lo è sia per la bici da strada che per la mountain bike, perché la nostra è un’offerta completa che ogni anno cerca di migliorare la propria gamma di servizi. Anche quest’anno abbiamo individuato in alcuni eventi un’opportunità importante per far conoscere a tutto il mondo, attraverso i grandi media internazionali, le bellezze del territorio e quelle più legate a questo tipo di fruizione».
È stato quindi il CT Davide Cassani, a presentare i percorsi, le tappe e le maglie delle varie classifiche del Giro d’Italia Giovani Under 23.
«Abbiamo bisogno di alzare il livello del movimento ciclistico italiano – ha ricordato Cassani -. Per la Federazione ciclistica italiana il Giro d’Italia Under 23 è una corsa fondamentale perché consente ai giovani italiani di confrontarsi con i più forti al mondo su un percorso impegnativo. Grazie agli organizzatori, a tutto il team di volontari coordinato dal direttore generale del Giro Under 23 Marco Selleri e al direttore organizzativo Marco Pavarini. Posso dire di aver avuto la fortuna di trovare sulla mia strada persone che riescono a realizzare le mie idee».
Per i territori coinvolti nelle tappe trentine del Giro Under 23 sono successivamente intervenuti il direttore dell’APT Val di Sole Fabio Sacco, l’Amministratore Delegato dell’APT Valsugana e Lagorai Stefano Ravelli, il Sindaco di Vallarsa Massimo Plazzer.
L’assessore provinciale allo sport Tiziano Mellarini ha così concluso l’incontro: «Esprimo un grazie a Davide Cassani, per l’attenzione che rivolge al nostro territorio. Aver condiviso questo ritorno del Giro d’Italia Under 23 era un atto dovuto e non abbiamo avuto dubbi sul fatto di appoggiarla. Lo sport, il ciclismo in particolare, anche grazie all’impegno di tanti dirigenti è divenuto una ricchezza importante e una identità cristallina del nostro territorio che rafforza il valore stesso della nostra Autonomia. Ho anche apprezzato l’inserimento all’interno della kermesse sportiva di questo momento di ricordo, con l’arrivo a Passo Pian delle Fugazze, per chi 100 anni fa si è sacrificato quassù. E questo dimostra ancora una volta i veri valori che lo sport, e il ciclismo in particolare, riesce sempre ad esprimere e a trasmettere anche ai giovani».
Il Giro d’Italia Giovani Under 23 sarà una grande festa del ciclismo dedicata ai giovani, un grande evento sportivo e mediatico, innovativo e sperimentale, che consolida nel 2018 il suo ruolo strategico nel calendario agonistico della categoria Under 23, confermato anche dal crescente interesse di sponsor, partner, enti locali, addetti ai lavori e appassionati di ciclismo.
Ma non solo: un Giro d’Italia pronto a valorizzare i territori, la loro storia e la loro cultura, attraversando territori – in Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino e Veneto – animati dal comune amore per il ciclismo, pronti ad ospitare gli arrivi delle tappe ma anche i villaggi di partenza, ricchi di prodotti enogastronomici tipici delle economie locali e di iniziative dedicate alla promozione dello sport tra i giovanissimi e le famiglie.
L’attesa per il Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel continua a crescere su tutto il territorio nazionale. E sale la temperatura in tutto il Trentino, che sarà toccato da numero tappe del 41° Giro d’Italia Giovani Under 23, che si disputa su dieci giorni di gara (prologo inaugurale più 9 tappe) per un totale di 1.210 chilometri.
Martedì 12 giugno, la 5a frazione Darfo Boario Terme – Dimaro Folgarida (Malga di Dimaro) di 127,8 km è una frazione impegnativa, che dopo i Gran Premi della Montagna di Corteno Golgi e Passo del Tonale (1.883m slm) porterà il gruppo fino a Dimaro, dove si svolta a destra per affrontare l’ultima salita verso Folgarida e verso il traguardo di Malga di Dimaro.
Mercoledì 13 giugno, la 6a tappa Dimaro Folgarida – Pergine Valsugana di 120,7 km si corre interamente in Trentino e prevede un percorso ondulato, ma non durissimo, con due GPM di 3a categoria. In discesa e pianeggianti i primi 30 km fino a Trento, dove è posto l’intergiro; nei 12 km successivi si sale dai 266m slm di Trento ai 539m slm del GPM di Madrano, per poi transitare una prima volta sotto l’arrivo di Pergine Valsugana e proseguire verso Levico Terme. Si transita nuovamente sotto il traguardo ed al km 104,4 si affronta un “muro” di 900m al termine del quale si trova il secondo GPM in località Alberè di Tenna. A quel punto si scende verso Tenna e Caldonazzo per poi percorrere il lungolago di Caldonazzo, fino a raggiungere l’arrivo di Pergine Valsugana.
Giovedì 14 giugno, la 7a tappa Schio – Pian delle Fugazze di 135,9 km è una frazione con arrivo in salita molto impegnativa: si parte dal Veneto e, dopo aver affrontato il Passo Xon e il Passo Zovo, nel finale si segue il classico percorso Schio–Ossario del Pasubio. La tappa termina 1 km prima dell’Ossario a Pian delle Fugazze, Vallarsa. La salita è lunga km 11,360 con un dislivello di 820m, che equivale ad una pendenza media del 7,2%. Il tratto più impegnativo è dal quinto al decimo km dove la pendenza non scende mai al di sotto del 9%.
Venerdì 15 giugno, l’8a tappa parte in discesa da Levico per concludersi ad Asiago dopo 157,4 km, al termine di un altro tappone di montagna decisamente impegnativo nel penultimo giorno del Giro d’Italia Giovani Under 23, che si concluderà sabato 16 giugno al Muro di Ca’ del Poggio (Tv), con una cronometro individuale dal format innovativo, mai visto nel ciclismo.