Riguardo al Giro d’Italia under 23, si potrebbe definire “Bello e impossibile”. Bello perché, complice un itinerario accattivante quanto insidioso, è stato in grado di offrire sempre agonismo e grande spettacolo. Impossibile però, perché stante la ricchezza di contenuti tecnici, e in considerazione soprattutto di un contesto partecipativo di grandissimo spessore, un po’ tutti i corridori italiani sono stati costretti a cedere la scena ad atleti più avvezzi a sfide agonistiche di alto lignaggio. La classifica generale finale che ha visto primeggiare il russo Aleksandr Vlasov, esprime in chiara sintesi questo concetto. Nella “top ten” è presente soltanto un corridore azzurro, l’alfiere del team Colpack, Alessandro Covi, 8° nella classifica a tempi, dove ha fatto registrare un ritardo di 6’28” dal vincitore.
Un’esperienza comunque positiva per la Ciclistica Malmantile-Romano Gaini, con tutti i dirigenti soddisfattissimi per aver partecipato a un evento che rappresenta sicuramente uno tra gli appuntamenti più prestigiosi del calendario giovanile. Come pure soddisfatto appare anche il diesse Antonio Politano, il condottiero che ha guidato dall’ammiraglia i ragazzi in maglia bianca rossa nel corso delle nove giornate di gara. «Bisogna essere realisti» – spiega Politano – «proprio per questo risulta eclatante quanto possa incidere, soprattutto per le gare a tappe, l’attitudine a confrontarsi con frequenza su tali contesti. Fatta questa premessa» – continua ancora il tecnico pisano – «ho visto i nostri atleti sempre attenti e concentrati e, sia pure a fasi alterne, Pugi, Gattuso e Iannelli hanno messo in luce una certa brillantezza. È chiaro che il percorso da fare è ancora lungo e pieno di insidie. Di questo ne sono sicuramente consapevoli anche i tecnici federali Cassani e Amadori. Per il nostro gruppo si è tratto di un’esperienza importante che ormai è già alle spalle. Adesso gli occhi e le attenzioni sono rivolti alla prova tricolore di domenica prossima». Una prova in linea che sabato 23 giugno assegnerà la maglia di campione italiano sull’impegnativo tracciato di Caravate, in provincia di Varese. Una sfida che la formazione fiorentina affronterà con questi 5 atleti: Giovanni Iannelli, Matteo Sensi, Dario Gattuso, Gianni Pugi e Lorenzo Cataldo. |