GRAN PREMIO LIBERAZIONE E COPPA CADUTI NERVIANESI

76 sarà il numero cardine nella giornata dedicata alla Liberazione d’Italia, il 25 Aprile, nella quale gli atleti dell’ UC Trevigiani Energiapura Marchiol saranno presenti a due competizioni storiche giunte proprio alla loro 76° edizione, il Gran Premio Liberazione e la Coppa Caduti Nervianesi.

 

76° GRAN PREMIO LIBERAZIONE

Martedì 25 aprile è il giorno della regina delle corse di un giorno, il 76° Gran Premio della Liberazione, riservato solo alla categoria under 23 ed organizzato a cura dell’ ASD Team Bike Terenzi, con 35 formazioni al via, di cui 24 italiane e 11 estere.

Tre giornate di grandi eventi sportivi dedicati al ciclismo dal 23 al 25 aprile riempiranno la capitale di atleti di ogni età e regione con numerose iniziative dedicate alle due ruote, il cui epilogo sarà proprio martedì 25 con l’evento clou ovvero la gara per under 23.

 Le Terme di Caracalla faranno da scenario alla corsa internazionale di un giorno più ambita, detta anche il “Mondiale di primavera”.

Il circuito nel centro di Roma, facile solo all’apparenza, misura sei chilometri e andrà inanellato per 23 volte (per un totale di 138 chilometri).

Il via sarà dato alle 13.30 in viale delle Terme di Caracalla, e gli atleti in gara saranno Maurizio Cetto, Andreas Presti, Marco Di Bernardo, Oliver Mortensen e Giacomo Cazzola.

76° COPPA CADUTI NERVIANESI

Contemporaneamente una seconda formazione con i velocisti sarà impegnata in Lombardia alla 76° Coppa Caduti Nervianesi, con la regia della S.C. U.S. Nervianese 1919 ASD che darà il via alle ore 12.15 ai 176 atleti under 23 ed elite,  per ricordare con questa gara i caduti per la libertà della nostra cara Italia e di Nerviano.

153 km suddivisi tra un primo giro lungo da 20 km da ripetersi cinque volte ed un secondo giro corto di 10 km da ripetere per quattro volte con partenza a Nerviano.

Le ruote veloci dell’ UC Trevigiani presenti alla competizione saranno i tre  under 23 Marco Cao, Riccardo Chesini e Giacomo Cazzola e i tre elite Matteo Baseggio, Cristian Rocchetta e Matteo Zurlo.

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