Sabato 31 luglio e domenica 1 agosto la Ciclistica Santerno Fabbi Imola e i suoi volontari, circa 100 nelle due giornate di gara, confermano con entusiasmo il Gp Fabbi Imola, una delle principali manifestazioni italiane dedicate al ciclismo giovanile e la prima ad aver portato i giovani ciclisti a gareggiare in sicurezza all’interno di un Autodromo. Saranno oltre 900 i ragazzi e le ragazze tra i 6 e i 16 anni (Giovanissimi, Esordienti, Allievi) impegnati all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari a Imola, location sicura, al riparo dal traffico cittadino e polivalente, spettacolare dal punto di vista tecnico e unica per i grandi eventi sportivi che vi si svolgono, tra cui Campionati del Mondo di ciclismo 1968 e 2020 e decine di GP di Formula 1. Al Gp Fabbi Imola si assegnano anche 5 titoli provinciali.
Il GP Fabbi Imola, una delle principali manifestazioni in Italia dedicate al ciclismo giovanile, arriva all’importante traguardo delle sue prime 25 edizioni. È infatti in programma sabato 31 luglio e domenica 1 agosto 2021 il 25° GP Fabbi Imola, organizzato dalla Ciclistica Santerno Fabbi Imola, che si svolgerà ancora una volta all’interno dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, proseguendo nella tradizione di un evento che è stato il primo a livello nazionale a portare il ciclismo giovanile all’interno di un Autodromo.
Dopo lo stop forzato di luglio 2020, quando l’organizzazione di eventi sportivi giovanili non era ancora consentita dopo il lockdown, il GP Fabbi Imola torna con grande riscontro da parte di società ciclistiche, direttori sportivi, giovani atleti e genitori: sono già ben 900 i ragazzi e le ragazze tra i 6 e i 16 anni iscritti complessivamente nelle tre categorie coinvolte: Giovanissimi, Esordienti e Allievi. I giovani ciclisti già iscritti rappresentano 89 società sportive provenienti da 12 Regioni italiane, con importante e immediato indotto economico per le strutture ricettive del territorio.
Una delle caratteristiche del GP Fabbi Imola è il grande impegno di circa 100 volontari del territorio, tra i quali molti giovani, uomini e donne, che hanno già vestito la maglia gialloverde della Ciclistica Santerno Fabbi da bambini e che hanno continuato, anno dopo anno, a dare il proprio contributo alla principale missione della società, fin dalla sua fondazione nel 1995: aiutare i giovani del Circondario Imolese a crescere grazie ai valori che lo sport, e il ciclismo in particolare, sa trasmettere. È la via tracciata da Ilario Rossi, fondatore e oggi presidente onorario, e portata avanti da Luca Martelli, attuale presidente, e da tutto il consiglio direttivo e il resto dello staff.
Una via sempre sostenuta con vigore anche da Fabbi Materiale Elettrico, sponsor principale della Ciclistica Santerno e della due giorni ciclistica organizzata all’Autodromo. Fabbi non ha mai smesso di sostenere il team, sponsor storico e di lunga data, unico partner -insieme a Cicli Dosi- a essere sempre stato a partire dal 1995 al fianco dell’unica società sportiva imolese impegnata nel ciclismo su strada a livello giovanile.
Ma una delle caratteristiche che rendono il GP Fabbi Imola un appuntamento unico nel panorama ciclistico giovanile italiano è sicuramente la suggestiva location dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, che ogni anno esercita un fascino particolare su atleti, direttori sportivi, familiari e addetti ai lavori.
Il vero punto di forza dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari per una manifestazione ciclistica giovanile è rappresentato dall’opportunità di gareggiare, riscaldarsi e muoversi in uno spazio protetto, chiuso al traffico veicolare. Un aspetto importante, dal punto di vista della sicurezza, che conferma il ruolo dell’Autodromo di Imola come struttura polivalente ideale per diverse discipline sportive e non solo.
Il rapporto dell’Autodromo con il ciclismo è storico, solido e ben radicato: l’impianto che sorge in riva al fiume Santerno, infatti, ha ospitato nel corso degli anni a più riprese la Formula 1 (anche nel 2020 e nel 2021) e alcuni dei più grandi eventi ciclistici per i professionisti, tra cui due Campionati del Mondo (nel 1968, con la storica vittoria di Vittorio Adorni, mentre tra le donne vinse Keetie Hage; nel 2020, con le vittorie in linea di Julian Alaphilippe e Anna Van der Breggen), la Settimana Tricolore 2009 (vinse Filippo Pozzato) e l’arrivo di tappe del Giro d’Italia, di cui alcune in anni recenti con vittorie del russo Zakarin (2015) e dell’irlandese Bennett (2018).
Il GP Fabbi Imola, che prende il nome dalla ditta Fabbi – materiale elettrico, sponsor principale della Ciclistica Santerno Fabbi Imola fin dal 1995, oltre ad aver guadagnato sempre più considerazione nel panorama ciclistico italiano, genera un rilevante indotto economico e turistico per il territorio imolese: nelle ultime edizioni, fino al 2019, il Gp Fabbi ha portato a Imola in due giorni circa 4.000 persone fra giovani atleti, squadre, familiari ed amici che usufruiscono delle strutture ricettive e delle attività commerciali del territorio imolese.
Il GP Fabbi Imola viene organizzato dalla Ciclistica Santerno Fabbi Imola, con il massimo impegno nel rispetto degli attuali protocolli anti-covid, grazie anche alla fondamentale collaborazione di circa cento volontari, non solo tesserati della Ciclistica Santerno Fabbi Imola, ma anche di altre società cicloturistiche imolesi o semplici appassionati, e grazie al supporto della direzione dell’Autodromo, della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Imola.
Anche dal punto di vista tecnico e agonistico, l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari si presta a gare molto combattute: le due salite (curva Tosa e Acque Minerali) da affrontare lungo il percorso rendono le gare di Esordienti e Allievi estremamente difficili da pronosticare, adatte sia a un epilogo allo sprint che ad azioni nel finale di corridori completi, capaci di difendersi sia in salita che sul passo.
Al GP Fabbi Imola 2021 saranno in palio ben 5 titoli di Campione provinciale Fci di Bologna su strada, nelle categorie Esordienti 1° anno, Esordienti 2° anno, Donne Esordienti, Donne Allieve, Uomini Allievi. Sarà anche valevole come prova della Bologna Cycling Cup sia per Esordienti che per Allievi.
IL PROGRAMMA DEL 25° GP FABBI IMOLA
• Sabato 31 luglio ore 9.30 – 22° Memorial Gino Brusa per Giovanissimi (dai 6 ai 12 anni), su un percorso di 1,3 km ricavato tra rettilineo d’arrivo e pit lane;
• Domenica 1 agosto ore 9 – 3° Memorial Mauro Becca – 1° Memorial Luciano Bettini per Esordienti (13-14 anni), 6 e 8 giri dell’Autodromo (rispettivamente 29,5 e 39,3 km totali);
• Domenica 1 agosto ore 15.30 – 24° Memorial Ivo Mingotti – 1° Memorial Giovan Battista Zini per Allievi (15-16 anni), 15 giri dell’Autodromo (73,6 km totali).
CICLISTICA SANTERNO FABBI IMOLA – La società organizzatrice, nata nel 1995 da un’intuizione di Ilario Rossi e oggi presieduta da Luca Martelli, sarà ai nastri di partenza con i suoi giovani ciclisti e cicliste di Imola e Circondario: i tesserati gialloverdi, al via in tutte le categorie Giovanissimi, Esordienti e Allievi), guidati dai loro direttori sportivi ed allenatori, cercheranno di ben figurare e onorare i colori gialloverdi sulla pista di casa. Nelle prime 24 edizioni solo tre atleti della Ciclistica Santerno Fabbi sono riusciti a vincere la gara di casa tra Esordienti e Allievi: Pietro Quarantini (2001), Luca Baruzzi (2003) e Giuseppe Graziano (2014 e 2015).
Nel 2021 i tesserati nel team gialloverde sono 24, tra cui 11 Giovanissimi (6-12 anni), 7 Esordienti (13-14 anni) e 6 Allievi (15-16 anni). I più grandi, in particolare, arrivano alla gara di casa dopo prestazioni particolarmente brillanti, come quella che domenica 25 luglio in Toscana li ha visti vincere con Luca Maccaferri (e Enrico Andrenacci 9°).
KILOMETRO VERDE – Sul tracciato dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari verrà riproposto anche nel 2021 il “Kilometro Verde”, iniziativa di sensibilizzazione che consiste nella predisposizione di un tratto di pista lungo un chilometro, l’unica area in cui gli atleti in gara potranno liberarsi di carta e residui durante la corsa. L’obiettivo è quello di trasmettere a tutti i partecipanti il messaggio di non sporcare inutilmente, favorendo la diffusione di un nuovo approccio culturale nel ciclismo verso la salvaguardia dell’ambiente.