IL PROGRAMMA DEL CANDIDATO ALLA PRESIDENZA DEL COMITATO REGIONALE TOSCANA ANDREA TAFI

FIRENZE- Questo il programma presnetato da ANDREA Tafi uno dei due candidati alla presidenza del Comitato Regionale Toscana le cui elezioni sono previste al Palaterme di Montecatini il prossimo 10 gennaio.

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“Siete stati davvero in tanti a richiedere la mia candidatura; una richiesta che a rigor di logica devo interpretare come un segno di fiducia nei miei confronti. Prima di prendere questa decisione, ho dovuto valutare, attentamente, la mia futura posizione in termini di capacità personali e professionali nel ricoprire questo ruolo. Ritengo opportuno affermare che l’impegno che spetterà al futuro Presidente del Comitato Regionale Toscana è gravato da difficoltà e da sfide che si annunciano molto importanti, alcune delle quali non rimandabili. La gratitudine per tanti attestati di stima, insieme all’entusiasmo, al coraggio e alla caparbietà che mi hanno sempre contraddistinto nel corso della mia attività agonistica, mi hanno convinto ad intraprendere questa sfida. Senza dimenticare l’infinito amore che provo per la mia terra, la Toscana, che nella storia del ciclismo ha saputo regalare immense soddisfazioni e traguardi. Una terra ricca di persone fiere delle proprie origini e tradizioni, abili nel saper affrontare tutte le sfide imposte dal tempo. Sono consapevole che dovrò reinventarmi ma soprattutto mettermi alla prova con un progetto di grande valore. Nel mio progetto non c’è posto per un uomo solo al comando. Questa volta al velodromo di Roubaix, nel rettilineo finale delle Fiandre o su quello di Bergamo del Lombardia, non vorrò presentarmi da solo. Ho accettato nella consapevolezza di avere tutti Voi al mio fianco, ho accettato con coscienza ben chiara che il Covid-19 ci ha spezzato le ali ma non la tenacia e la voglia di reagire. Un’immane situazione di precarietà che deve contribuire a farci restare uniti, determinati a pedalare vicini su tutte le asperità che si presenteranno nel corso del prossimo quadriennio. Sarà fondamentale che nel futuro immediato e per tutto il periodo successivo alle elezioni, la Federazione e il Comitato procedano uniti a fianco delle società sportive. É in atto un cambiamento storico, la nostra società si sta evolvendo e il futuro ormai prossimo sarà inevitabilmente segnato dalla criticità di questi mesi. Partendo da questi presupposti il mio programma per i prossimi quattro anni, con il supporto dei miei collaboratori, si baserà su punti fondamentali per il rilancio di questa disciplina.

SICUREZZA: Un punto fondamentale sia per atleti sia per organizzatori è la sicurezza in gara e in allenamento perché nulla sia lasciato al caso e al fato. Cercheremo di intensificare le attività di controllo prima, durante e dopo le gare ciclistiche. Il nostro obiettivo è quello di istituire una commissione di controllo formato da personale qualificato nel rispetto di tutte le norme di sicurezza per gli atleti.

SETTORE GIOVANILE: Il settore giovanile deve diventare il punto di partenza, linfa vitale dal quale partire a lavorare. La bicicletta è uno dei primi mezzi che i nostri ragazzi imparano a usare pertanto sarà fondamentale riuscire a coinvolgere le scuole, organizzare manifestazioni ludiche, non agonistiche, dove i ragazzi potranno partecipare e scoprire questa bellissima disciplina. Sensibilizzare le amministrazioni locali e regionali per far si che si possano organizzare giornate di sport, ecologia, educazione stradale. Cercare di insegnare ai giovani, di oggi, come destreggiarsi nel traffico delle città nel rispetto delle regole è un altro punto da non sottovalutare. Vorremmo, inoltre, poter realizzare piste e ciclodromi dove le famiglie possano lasciare i propri figli, in sicurezza, a pedalare,

MULTIDISCIPLINA: Negli ultimi anni i grandi campioni come Peter Sagan, Wout Van Aert e Mathieu Van Der Poel provenienti dal ciclocross e mountain bike ci hanno insegnato quanto sia importante integrare varie discipline nel corso della vita sportiva. Pertanto cercheremo di integrare alla strada anche il fuoristrada, ciclocross e pista in maniera tale che i ragazzi possano scegliere in completa autonomia la specialità che più si addice loro.

RINNOVO PARCO MACCHINE PER LE TRASFERTE DELLE VARIE RAPPRESENTATIVE TOSCANE

POTENZIAMENTO DELLA SEGRETERIA

Saranno messe a disposizione delle società figure professionali, in particolare un consulente legale e uno fiscale in previsione delle nuove normative digitali che entreranno in vigore nel 2021

RAPPORTO ISTITUZIONALE e COMUNICAZIONE

Sarà fondamentale aprire un canale di comunicazione tra enti regionali e quello nazionale per far si che il ciclismo toscano ritorni ai livelli che merita. La comunicazione digitale dovrà essere il veicolo per rilanciare il territorio a livello turistico, sportivo e culturale.

FORMAZIONE: Intensificare i corsi di aggiornamento e formazione dei nuovi tecnici di 1°- 2° e 3° livello nelle varie specialità in modo che, chi andrà ad allenare i nostri ragazzi, abbia la professionalità e la capacità di interagire con bambini e adolescenti. Integrare maggiori corsi per giudici di gara, direttori di corsa, scorte tecniche e personale ASA.

COMITATI PROVINCIALI. Il mio intento sarà quello d’interagire, in maniera costante, con tutti i presidenti provinciali. Ritengo che sia fondamentale una comunicazione diretta con le varie realtà territoriali, le amministrazioni locali e le società che saranno chiamate a collaborare con me e i miei collaboratori in modo da porteli sostenere e agevolare nella loro attività.

PARITÀ DI GENERE: Uno dei miei obiettivi sarà dare massima visibilità e importanza alla parità di genere; non ci dovranno più essere disparità tra gare femminili e maschili. Tutte le discipline avranno la medesima importanza, a partire dal settore giovanile, fuori strada, pista e paraolimpico perché la fatica e l’impegno degl’atleti è lo stesso per tutti. Il settore femminile negli ultimi anni ha dato grandi soddisfazioni pertanto dovrà essere motivato a continuare. Cercheremo di aiutare quelle poche società che ancora credono nel movimento ciclistico, cercando di organizzare challenge rosa nelle varie provincie per far si che le società non siano costrette a sobbarcarsi di lunghe e costose trasferte. Un altro obiettivo sarà quello di supportare il paraciclismo. Ultimo entrato a far parte della federazione, che ha visto in pochissimi anni un incremento di tesserati e di gare sia sul territorio nazionale sia a livelli internazionali. Il paraciclismo ha dato la possibilità a molti ragazzi, uomini e donne di riscattarsi e ricominciare una nuova vita e così dovrà continuare a essere. Cercheremo di incentivare le società tesserate a organizzare eventi in sinergia con il cip.

SETTORE AMATORIALE: Il settore amatoriale è un altro tassello fondamentale di questo programma. Vorrei cercare di ampliare il panorama di gare previste per questa categoria e poter riconfermare le gare già esistenti nel calendario. Cercherò, inoltre, di riportare nella Federazione i tesserati amatoriali attraverso un calendario di gare, sparse su tutto il territorio toscano, conformi alle norme di sicurezza. Il settore amatoriale rappresenta una parte importante di sportivi pertanto la realizzazione di questi eventi ci permetterebbe di incrementare non solo la soddisfazione di quest’ultimi ma anche di percepire risorse importanti che potrebbero essere rinvestite in altri settori.

Il ciclismo è uno sport itinerante, così come la vita. Questo percorso devo e voglio affrontarlo insieme a tutti voi. La bici da sempre compagna di viaggi, diventerà strumento di educazione, formazione e condivisione. Questi sono gli obiettivi primari da raggiungere.

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