Era l’uomo più atteso e non ha tradito. Ivan Sosa porta di nuovo l’Androni Giocattoli Sidermec sul gradino più alto del podio in una gara italiana. Lo fa nella terza e più attesa tappa della Adriatica Ionica Race, quella con arrivo ai 2228 metri del Passo Giau (via da Mussolente, 158 chilometri di corsa). Il giovane scalatore colombiano, che se ne è andato tutto solo quando mancavano poco più di due chilometri alla linea d’arrivo, ha preceduto Giulio Ciccone della Bardiani Csf di 37”, Hermans di 1’06” e Ravasi di 1’12”. Con questo successo, il suo quarto stagionale, Sosa si prende anche la maglia di leader della corsa, oltre a quella dei giovani. Per l’Androni Giocattoli Sidermec, che aveva segnato con il circoletto rosso la tappa di oggi, è l’undicesimo successo di questo 2018.
Sosa sulla salita finale del Giau è rimasto prima nella ventina di uomini al comando, poi nei sette che ai meno cinque chilometri hanno ulteriormente allungato e ha sempre risposto agli attacchi di Ciccone; infine a poco più di due chilometri dal termine l’attacco decisivo. In precedenza, subito dopo il transito sul passo Rolle, si era messo in evidenza Marco Frapporti, l’uomo delle fughe al Giro d’Italia. Il corridore bresciano è stato allo scoperto per una trentina di chilometri, gli ultimi dei quali con Fabio Felline.
Ivan Sosa, che compirà 21 anni a ottobre, in conferenza stampa si è detto «molto contento per aver ottenuto la prima vittoria in Italia e in una tappa così importante». Quest’anno Sosa aveva vinto già in Venezuela in gennaio, mentre a inizio giugno si era imposto in una tappa e nella classifica generale del Tour of Bihor in Romania. Il colombiano non ha poi mancato di «ringraziare la squadra per il gran lavoro svolto». Soddisfatto, molto soddisfatto, il team manager di Androni Giocattoli Sidermec Gianni Savio: «Ivan ha corso perfettamente, marcando Ciccone, che era, per ammissione della sua stessa squadra, l’uomo più temibile, e poi andandosene tutto solo. Davvero bravo». La vittoria di oggi, con il relativo primato, a due giorni dal termine, è estremamente importante anche in chiave Ciclismo Cup, la challenge nella quale l’Androni Giocattoli Sidermec punta a riconfermarsi dopo il successo dello scorso anno. Domani l’Adriatica Ionica Race proporrà la San Vito di Cadore-Grado di 229 chilometri.