L’irlandese O’Brien sotto il diluvio a Banzi, il grande colpaccio di Serangeli a Maschito: pollice su per la Due Giorni juniores dell’Aglianico del Vulture

Tra Banzi, Forenza e Maschito, in archivio un’altra edizione della Due Giorni dell’Aglianico del Vulture degna di rilievo e di grande caratura sul fronte della partecipazione con la presenza di oltre un centinaio di juniores da più zone d’Italia e anche dall’estero. Grosso merito va al Team Alto Bradano che continua ad investire tempo ed energie a favore dell’attività giovanile, a dimostrazione che si è riusciti ad organizzare qualcosa di positivo e di proficuo per il movimento ciclistico non solo nel territorio dell’Alto Bradano e del Vulture ma anche per la Basilicata e per tutto il Sud Italia.  I motivi di questo ennesimo successo sono molteplici: gli splendidi percorsi nella più totale sicurezza, la cura nei dettagli, il merchandising, il coinvolgimento del pubblico, delle istituzioni locali con i rispettivi sindaci (Pasquale Caffio per Banzi, Francesco Mastrandrea per Forenza e Luigi Rafti per Maschito) e di un vasto pool di sponsor.

Lo spirito di volontariato e l’armonia di tutto il sodalizio altobradanese, presieduto da Antonio Pitocco con a fianco il vice presidente Savino Leonetti, hanno permesso la realizzazione della due giorni e lo svolgimento della stessa nel migliore dei modi, anche in stretta collaborazione con il comitato regionale FCI Basilicata rappresentata per l’occasione da Vincenzo Sileo (delegato regionale), Prospero Di Dio (responsabile della struttura tecnica) e Maurizio Russo (referente per il settore amatoriale e cicloturistico).

Molto applauditi i due juniores lucani che hanno fatto bella figura davanti al pubblico amico: Donato Gilio (Pro.Gi.T Cycling Team) e Luca Laguardia (Cps Professional Team), due ragazzi che hanno avuto un trascorso importante della loro carriera con il Team Alto Bradano nelle categorie inferiori e che hanno ricevuto un in bocca al lupo speciale da Alessandro Verre (professionista della squadra UCI World Tour dell’Arkea B&B Hotels) e da Alessio Saponara (giocatore di calcio a5 originario di Maschito, vice campione d’Italia 2024 e vincitore della Coppa Italia con il Napoli Futsal).

Il pubblico, tra partenza e arrivo, è stato costantemente informato sull’andamento delle due corse grazie agli speaker Ivan Cecchini e Gianni Pitocco, unitamente al servizio di radio corsa curato da Fausto Capodicasa (TRS Pescara) e anche per tramite della diretta streaming sul web andata in onda sui canali Live Event Stream Italia (regia di Giovanni Grammegna, Alfonso Grammegna in moto e Francesco Grisolia per le immagini dal drone) e sulla pagina Facebook del Team Alto Bradano con il commento in diretta dell’addetto stampa della delegazione regionale FCI Basilicata Luca Alò.

Nessun problema sul fronte della tutela viabile della corsa grazie al lavoro di ordinaria amministrazione dei direttori di corsa Nicola Messuti, Teodosio Nolè e Pasquale Vizza, insieme alle Motostaffette Potenza e a fianco dei commissari di gara regionali (Lino De Marsico, Berardino Guida, Marco Di Francesco e Domenico Rossiello).

 

BANZI – BANZI

Gara a circuito di sei giri con uno strappo di 500 metri nei pressi della linea di arrivo con pendenza a doppia cifra. In 110 chilometri, le prime emozioni le hanno regalate Luca Laguardia (Cps Professional Team), Lorenzo Polise (UC Foligno), Simone Livrieri (Pro.Gi.T Cycling Team) e Killian O’Brien (Veleka Team). A due giri dall’epilogo, il traguardo volante vinto da Polise ha innescato una nuova situazione di corsa con il corridore dell’UC Foligno promotore di un’altra fuga con la complicità di O’Brien e anche di Federico Dell’Elce (Gulp Pool Val Vibrata), Giordano Gigli (Audax Fiormonti) e dell’ucraino Artur Amosov (Cps Professional Team). All’ultima tornata O’Brien, ha salutato la compagnia ed ha potuto festeggiare in solitaria all’apice del diluvio che si è abbattuto su Banzi, regalando alla Veleka Team un’altra importante affermazione dopo aver lasciato il segno circa una settimana fa in Toscana a Silicagnana con il compagno di squadra Oliver Sims. A completare il podio Dell’Elce e Amosov, nel gruppo inseguitore piuttosto filacciato Laguardia si è riconfermato a distanza di un anno campione regionale FCI Basilicata. È stato un epilogo davvero pesante ad accompagnare le ultime fatiche dei corridori che hanno raggiunto il traguardo stoicamente, mettendo a dura prova tutta la macchina organizzativa. Non c’è stata possibilità di scampo alla bomba d’acqua e alla grandine che hanno reso difficile il momento tanto atteso di tutta la corsa. Il cerimoniale di premiazione è stato rinviato al giorno successivo sul palco di Forenza, prima della partenza della seconda gara, con la festa sul podio dei primi tre classificati, la vestizione della maglia celebrativa di vincitore del traguardo volante di Banzi a Polise e la consegna della maglia di campione regionale FCI Basilicata a Laguardia per il secondo anno di fila.

 

FORENZA – MASCHITO

La pioggia ha fatto la sua comparsa con leggeri spruzzi nel finale di corsa ma non in maniera impetuosa come avvenuto il giorno antecedente a Banzi. Sui sei giri dell’esigente percorso di 109 chilometri tra Forenza e Maschito, i tentativi di fuga non sono stati consistenti, eccetto quello del fratello-figlio-nipote d’arte Stefano Masciarelli (Vini Fantini Sportur Free Bike) in avvio di gara che è arrivato a guadagnare da solo un vantaggio massimo di 1’30”. Nonostante l’estenuante impegno dei corridori tra salita e discesa, all’ultimo giro il drappello dei migliori era formato da sette unità con Giacomo Serangeli e Luca Laudi (UC Foligno), Fabrizio Laino, Killian O’Brien e Oliver Sims (Veleka Team), Vincenzo Andrea Risplendente (Madone De Angeli Professional Team) e Nicolò Pizzi (Gulp! Pool Val Vibrata). Serangeli è aggiudicato il gran premio della montagna in palio a Forenza paese ed è riuscito a rimettersi in sella nonostante una scivolata nella successiva discesa. Per decretare la vittoria e il podio, tutto rimandato sullo strappo conclusivo, dentro il centro abitato di Maschito, dove era posto l’arrivo con i battistrada a scremarsi sotto l’impulso di Serangeli che ha approfittato a mettere tutti in fila allo sprint lasciandosi alle spalle nell’ordine Laino, Pizzi, O’Brien, Sims, Laudi e Risplendente.

Per Serangeli è stato il ritorno alla vittoria in un 2024 condizionato da un lungo periodo di convalescenza dopo il brutto infortunio che ha subito nel ciclocross a fine gennaio in Coppa del Mondo ad Hoogereide, nonché costretto a saltare il Mondiale di Tabor con la nazionale azzurra di Daniele Pontoni. Grazie al primo posto del gran premio della montagna e alla vittoria all’arrivo, in aggiunta al quinto posto nella gara di Banzi, l’umbro Serangeli si aggiudica ufficialmente la Due Giorni dell’Aglianico del Vulture e succede nell’albo d’oro a Federico Di Mauro (2022) e all’australiano Alex Eaves (2023).

 

ORDINE D’ARRIVO BANZI – BANZI

1° Killian O’Brien (Irl, Veleka Team)

2° Federico Dell’Elce (Gulp! Pool Val Vibrata)

3° Artur Amosov (Ukr, Cps Professional Team)

4° Lorenzo Polise (UC Foligno)

5° Giacomo Serangeli (UC Foligno)

7° Milo Cappelli (Cps Professional Team)

8° Federico Cozzani (Team Franco Ballerini)

9° Oliver Sims (Aus, Veleka Team)

10° Nicolo’ Pizzi (Gulp! Pool Val Vibrata)

11° Marco Sardone (Gruppo Sportivo Parmense)

12° Filipe Duarte Domingues (Can, Cps Professional Team)

13° Matteo D’Ulizia (Cps Professional Team)

14° Mattia Persiani (Gulp! Pool Val Vibrata)

15° Filippo Modesti (Scap Trodica di Morrovalle)

16° Giuseppe Alessandro Carmeni (Madone-De Angeli Professional Team)

17° Csaki Szabolcs (Ung, Scap Trodica di Morrovalle)

18° Jois Ricciutelli (Vini Fantini-Sportur-Free Bike)

19° Samuele Basile (Naturosa – Bike & Co. Ragusa)

20° Stefano Masciarelli (Vini Fantini-Sportur-Free Bike)

21° Alessandro Pellegrini (Vini Fantini-Sportur-Free Bike)

22° Illia Pylypchuk (Cps Professional Team)

23° Marco Raffellini (Deka Riders Team Bike Romagna)

24° Giovanni Distefano (Naturosa – Bike & Co. Ragusa)

25° Luca Carnicella (Cps Professional Team)

 

ORDINE D’ARRIVO FORENZA – MASCHITO

1° Giacomo Serangeli (UC Foligno)

2° Fabrizio Laino (Veleka Team)

3° Nicolo’ Pizzi (Gulp! Pool Val Vibrata)

4° Killian O’Brien (Irl, Veleka Team)

5° Oliver Sims (Aus, Veleka Team)

6° Luca Laudi (UC Foligno)

7° Vincenzo Andrea Risplendente (Madone-De Angeli Professional Team)

8° Thomas Messineo (New Energym)

9° Giuseppe Alessandro Carmeni (Madone-De Angeli Professional Team)

10° Mattia Balestra (Gulp! Pool Val Vibrata)

11° Alessandro Zardi (Ciclistica Omnia Imola)

12° Milo Cappelli (Cps Professional Team)

13° Alessandro Pellegrini (Vini Fantini-Sportur-Free Bike)

14° Csaki Szabolcs (Ung, Scap Trodica di Morrovalle)

15° Filippo Modesti (Scap Trodica di Morrovalle)

16° Federico Fioravanti (Mario De Cecco-Logistica Ambientale)

17° Luca Laguardia (Cps Professional Team)

18° Gabriele Bordieri (Deka Riders Team Bike Romagna)

19° Michelangelo Parisi (Pro.Gi.T. Cycling Team)

20° Enrico Cacchio (Ciclistica Omnia Imola)

21° Jois Ricciutelli (Vini Fantini-Sportur-Free Bike)

22° Antonio Regano (Pro.Gi.T. Cycling Team)

23° Umberto Costantini (Gulp! Pool Val Vibrata)

24° Stefano Masciarelli (Vini Fantini-Sportur-Free Bike)

 

 

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