Marche: agli archivi il Trofeo Città di Sant’Elpidio a Mare e la Due Giorni Centinarolese, podio tricolore nel cross country per Tommaso Cingolani

CASETTE D’ETE – Organizzata in maniera pregevole dal GCS La Montagnola, si è svolta a Casette d’Ete la 24°edizione del Trofeo Città di Sant’Elpidio a Mare. Una bella ed avvincente manifestazione che ha fatto onore agli organizzatori in loco e che ha onorato ancora di più lo sport delle due ruote nel territorio di Sant’Elpidio a Mare.

Andrea Ferretti del Velo Club Cattolica è riuscito ad assicurarsi il successo nella gara degli esordienti primo anno davanti a Nicolò Passeri (ASD Gubbio Ciclismo Mocaiana),  Thomas Urbinati (Velo Club Cattolica), Matteo Manna (SC Potentia Rinascita), Riccardo Agostini (Alma Juventus Fano), Lorenzo Moretti (UC Foligno), Federico Cancellieri (Velo Club Cattolica), Gabriele Mazza (Velo Club Cattolica), Lorenzo Spanò (Rinascita) e Carlo Zanella (Zero 24 Cycling Team).

Tra gli esordienti di secondo anno Matteo Bruni (Team Cingolani) ha avuto la meglio su  Riccardo Pierangelini (GCS La Montagnola), Stefano Maria Alessiani (Zero 24 Cycling Team), Nabil Prezzemoli (SC Potentia Rinascita), Giulio Vitali (Team Cingolani), Leonardo Grimaldi (SC Potentia Rinascita), Davide Sdruccioli (Team Cingolani),  Alessandro Vignaroli (Zero24 Cycling Team), Giammario Conti (Hair Gallery Cycling Team) e Kevin Piccioli (Alma Juventus Fano). La gara ha assegnato i titoli provinciali FCI Fermo-Ascoli Piceno ad appannaggio di Nicolò Tulli (SC Potentia Rinascita) per il primo anno e Riccardo Pierangelini (GCS La Montagnola) per il secondo anno.

CENTINAROLA DI FANO – È stata allestita per la nona volta dall’Asd Centinarolese l’omonima Due Giorni per la categoria allievi che ha avuto luogo a Centinarola, alle porte di Fano, in memoria di Michele e Stefano Ferri. Gli organizzatori locali non potevano meglio onorare i due ciclisti prematuramente scomparsi, tra i fondatori dell’Asd La Centinarolese, ricordando quanta passione nutrivano entrambi per lo sport delle due ruote. La prima giornata del sabato (13 luglio) è stata dedicata allo svolgimento della breve cronoscalata al Montegiove di 2,7 chilometri con il miglior tempo fatto registrare da Stefano Cavalli del Velo Club Cattolica. A seguire Michele Cacchio (Polisportiva Fiumicinese – a 8”), Luca Fabbri (Polisportiva Fiumicinese a 10”), Gioele Tentoni (Polisportiva Fiumicinese – a 10”), Teo Lancioni (Zero24 Cycling Team – a 14”), Samuele Uguccioni (Alma Juventus Fano – a 23”), Lorenzo Gabellini (Zero24 Cycling Team – a 23”), Lorenzo Scocciolini (UC Foligno – a 26”), Thomas Minestrini (Zero24 Cycling Team – a 27”) e Giacomo Iacubino (Velo Club Cattolica – a 30”). Nella seconda giornata del dittico (domenica 14) ha avuto luogo il Memorial Michele&Stefano che ha visto il trionfo di Matteo Ghirelli (Polisportiva Fiumicinese) sui compagni di avventura Luca Fabbri (Polisportiva Fiumicinese), Teo Lancioni (Zero24), Stefano Cavalli (Velo Club Cattolica), Samuele Uguccioni (Alma Juventus Fano) e Michele Cacchio (Polisportiva Fiumicinese). A 9 secondi gli inseguitori con Giacomo Iacubino (Velo Club Cattolica), Lorenzo Scocciolini (UC Foligno), Edoardo Moretti (Zero24 Cycling Team) e Gioele Tentoni (Polisportiva Fiumicinese) entro la decima posizione.

GORIZIA (FRIULI) – Mountain bike marchigiana agli onori delle cronache domenica scorsa a Gorizia (Parco Piuma) dove si sono svolti i Campionati Italiani cross country per le categorie giovanili con 520 partecipanti da tutta Italia tra esordienti e allievi. Vicinissimo alla conquista del titolo tricolore l’allievo primo anno Tommaso Cingolani (Zero24 Cycling Team) che non ha retto il ritmo del vincitore Walter Vaglio, pugliese della Scuola di Ciclismo Tugliese Salentino. Altri marchigiani in evidenza il fratello gemello Filippo sempre tra gli allievi di primo anno classificandosi al sesto posto. Nona piazza tra le esordienti secondo anno per Giulia Riccobelli della Bravi Platforms Team. Tanta la soddisfazione manifestata dal comitato regionale FCI Marche nella persona del presidente Lino Secchi, evidenziando i sacrifici e l’impegno, sia per gli atleti che per i tecnici delle società al seguito, nel raggiungere risultati straordinari.

 

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