Un gruppo di 36 atleti e paratleti che proveranno a incrementare il già ricco bottino di medaglie del ciclismo italiano ai Giochi. Nella stessa occasione firmato anche un accordo tra FCI e Infront
Roma (05/07) – Sono state presentate oggi presso la Sala Giunta del CONI a Roma, le Nazionali di ciclismo e paraciclismo per Parigi 2024. Si tratta di un gruppo forte di ben 36 atleti, 24 per le Olimpiadi e 12 per le Paralimpiadi (il 10 luglio si deciderà riguardo 3 wild card richieste). Alla presentazione sono intervenuti i presidente del CONI Giovanni Malagò e del CIP Luca Pancalli, oltre al presidente della FCI Cordiano Dagnoni.
Il presidente del CONI Giovanni Malagò: “Il ciclismo italiano ha una storia di successi che iniziò nel 1900 proprio a Parigi con la vittoria di Enrico Brusoni. A questa edizione lo sport italiano partecipa con un numero record e il ciclismo, come sempre, fa la sua parte, con 24 atleti, la maggior parte dei quali, e lo rilevo con piacere, donne; tutti hanno ottime possibilità di ben figurare. Faccio i complimenti al presidente Dagnoni, ai tecnici, agli atleti e a tutta la Federazione per il lavoro svolto.”
Il presidente del CIP Luca Pancalli: “Anche alle Paralimpiadi il ciclismo italiano, da quando ha fatto il suo ingresso, ha lasciato un’impronta importante non solo per il numero di medaglie vinte ma anche al carico umano dei tanti protagonisti. Mi viene in mente, per esempio, il fantastico gruppo di Rio 2016, l’edizione record dal punto di vista di medaglie per il ciclismo, ricco di umanità e personaggi in grado di trasmettere valori, Alex Zanardi su tutti. Anche per questo motivo abbiamo scelto Luca Mazzone quale portabandiera in questa edizione.”
Il movimento italiano non nasconde le proprie ambizioni. “Il presidente Malagò ha dichiarato di voler battere il record di medaglie – ha detto il presidente Cordiano Dagnoni in occasione della presentazione -, mi auguro che il ciclismo possa contribuire a questo traguardo. I nostri atleti saranno presenti in quasi tutte le specilità del ciclismo previste nel programma olimpico. Sono fiducioso e ringrazio tecnici, atleti e tutti gli staff per il lavoro svolto.” |
|
ACCORDO FCI INFRONT – In occasione della conferenza stampa è stato firmato anche un accordo tra Infront e la Federazione Ciclistica Italiana per la crescita e diffusione della Federazione a livello nazionale e internazionale, l’allargamento della base dei fan e un sempre maggior appeal per la business community.
Cordiano Dagnoni, Presidente FCI, ha dichiarato: “All’inizio del mio mandato, tra gli obiettivi che mi sono prefissato, c’era anche quello di rilanciare l’immagine della Federazione e attrarre nuove realtà imprenditoriali. L’accordo con un advisor strategico come Infront è un passo fondamentale che apre nuovi orizzonti per la Federazione e il ciclismo italiano. Questa partnership ci permetterà di valorizzare ogni aspetto del nostro sport, facilitando i rapporti con le aziende e nel contempo creare importanti sinergie”.
Alessandro Giacomini, Managing Director Infront Italy, ha commentato: “Siamo davvero soddisfatti di poter annunciare oggi questa partnership, dopo un lungo corteggiamento che ci ha portato a individuare i terreni comuni su cui lavorare a vantaggio del ciclismo italiano. Come gruppo internazionale, Infront ha messo al centro della sua strategia di sviluppo e diversificazione il ciclismo, potendo contare su accordi di lungo respiro, come il Tour of The Alps, l’importante rapporto stabilito con il Giro delle Fiandre, il Tour de Suisse, il Giro della Polonia e molte altre gare iconiche nel panorama ciclistico internazionale. Grazie a questo, Infront Italy può contare su best practices internazionali e costruire un progetto importante che, partendo dalla business intelligence e dallo studio del mercato di riferimento arriva a definire un piano marketing che possa rispondere alle esigenze di comunicazione delle aziende in target. Siamo convinti che faremo molto bene e che il ciclismo potrà trarre importanti benefici da questo matrimonio”. |
|
GLI AZZURRI CONVOCATI
GRUPPO PISTA – Si tratta del più numeroso con 6 uomini e 8 donne. Il CT Marco Villa ripresenta al completo il quartetto dominatore dell’inseguimento a Tokyo e plurimedagliato a Mondiali e Europei, nonché ancora detentore del primato sulla distanza: Francesco Lamon, Jonathan Milan, Simone Consonni e Filippo Ganna. Completano la formazione Elia Viviani, campione olimpico nell’Omnium nel 2016 e bronzo nel 2020, e il giovane Manlio Moro.
Poche sorprese anche per quanto riguarda il settore femminile, con la conferma del gruppo già campione del mondo nel 2022 (proprio a Parigi) e europeo quest’anno: Elisa Balsamo, Chiara Consonni, Martina Fidanza, Vittoria Guazzini, Letizia Paternoster e Martina Alzini.
Il contingente femminile è forte anche della storica presenza di due velociste, Miriam Vece e Sara Fiorin, che saranno impegnate nel torneo della velocità e nel keirin. Marco Villa: “Abbiamo fondate possibilità di far bene ma sarà dura. Il successo sarà questione di millesimi.”
Le prove olimpiche si svolgeranno dal 5 all’11 agosto al velodromo di Saint Quentin en Yvelines. L’Italia sarà presente nell’inseguimento a squadre, omnium e madison uomini e donne e nelle prove veloci femminili, riguardo le quali Villa ha detto: “Miriam Vece ha fatto un grande lavoro in questi anni, riscendo a conquistare quella qualificazione che gli era sfuggita a Tokyo. Con le porteremo una giovane, Sara Fiorin.”
GRUPPO STRADA E CRONO – Otto in tutto, 4 uomini e 4 donne. Filippo Ganna, Alberto Bettiol e Elisa Longo Borghini correranno la crono. Marco Velo, CT delle crono: “L’unico dubbio era quello tra Elisa Longo Borghini e Vittoria Guazzini. Speravo che il campionato italiano chiarisse le gerarchie, invece sapete tutti come è finita, staccate di pochi millesimi. Credo che Elisa possa fare veramente bene su quel tipo di percorso.”
Il campione italiano Alberto Bettiol, quest’anno forse nella sua migliore stagione per quanto riguarda continuità e risultati, sarà affiancato da Luca Mozzato (secondo al Fiandre) ed Elia Viviani nella gara in linea. Daniele Bennati: “Alberto ha trovato la continuità di rendimento che gli avevo chiesto e sono sicuro che saprà tenere fede alle aspettative. Luca quest’anno ha avuto una importante crescita e adesso sta lavorando bene proprio in previsione dell’Olimpiade. La scelta di Elia Viviani è stata collegiale e funzionale alle necessità della pista. Comunque la sua esperienza ci permetterà di controllare la prova soprattutto nelle fasi iniziali.”. Al riguardo Roberto Amadio, coordinatore delle Nazionali, precisa: “I limiti imposti dai regolamenti ci hanno costretto ad una decisione di questo tipo, per poter avere un corridore in più a disposizione per la pista senza superare il limite di atleti consentito ad ogni comitato olimpico.”
Tra le donne, doppio impegno per Elisa Longo Borghini. Si dividerà tra strada e pista Elisa Balsamo, già campionessa del mondo nel 2021 nella prova in linea. Elena Cecchini, bronzo nel 2023 agli europei gravel, e Silvia Persico, bronzo nel 2022 nella prova in linea e argento nel 2023 ai mondiali gravel, completano la formazione di Paolo Sangalli: “Ho quattro atlete in grado di affrontare ogni situazione di gara e che hanno già dimostrato di essere delle vincenti.”
Le cronometro sono in programma il 27 luglio. La gara in linea uomini si correrà sabato 3 agosto; il giorno successivo quella femminile.
GRUPPO XCO – L’Italia ha qualificato il numero massimo di atleti (2 per genere). Tra gli uomini spazio al veterano Luca Braidot, alla sua terza Olimpiade e campione italiano uscente, e al campione europeo Simone Avondetto, 24 anni e che ha vestito anche la maglia iridata tra gli U23. Per quanto riguarda le donne, Mirko Celestino punta sulla campionessa italiana 2023 Martina Berta e su Chiara Teocchi, oro europeo con la staffetta nel 2024. Mirko Celestino: “Braidot sta crescendo di settimana in settimana e le ultime prove di Coppa del Mondo lo dimostrano. Simone Avondetto è un atleta da appuntameti importanti, lui riesce sempre a lasciare il segno.”
Domenica 28 luglio la gara femminile; lunedì 29 quella maschile.
BMX – Il CT Tomaso Lupi porterà a Parigi Pietro Bertagnoli, quinto agli Europei di Verona e miglior azzurro in occasione dei Mondiali di Rock Hill a maggio. Le qualificazioni sono previste giovedì 1 agosto; il giorno successivo si assegna il titolo olimpico.
PARALIMPIADI – Sono 12 gli azzurri attualmente certi di partecipare alle Paralimpiadi che si terranno tra fine agosto e i primi di settembre: 7 uomini e 5 donne. La Federazione ha fatto richiesta anche per 3 wild card che, se concesse, porterebbero il contingente e disposizione di Pierpaolo Addesi (strada) e Silvano Perusini (pista) a 15.
Il gruppo strada si compone, oltre del portabandiera Luca Mazzone, del campione del mondo Mirko Testa, dell’argento a Tokyo Fabrizio Cornegliani, Martino Pini e delle coppie Andreoli/Totò e Bernard/Plebani. Tra le donne presenti la plurimedagliata alle Paralimpiadi Francesca Porcellato, Ana Vitelaru, Giulia Ruffato, Claudia Cretti e Eleonora Mele.
Per quanto riguarda la pista, l’Italia sarà presente con il tandem Bernard/Plebani e Claudia Cretti. Le tre wild card sono state richieste per Andrea Tarlao (possibile impegno sia su strada che pista), Giorgio Farroni e Katia Aere. Pierpaolo Addesi: “Andiamo a Parigi con un gruppo di atleti qualificato, alcuni di loro hanno grande esperienza e tanti successi, altri invece (ben 5) sono alla loro prima esperienza. Torniamo sulla pista, con atleti che possono salire sul podio. Siamo pronti e motivati a far bene”.
Azzurri per Parigi 2024
CRONO UOMINI: Alberto Bettiol, Filippo Ganna
MTB XCO UOMINI: Simone Avondetto, Luca Braidot
BMX
STRADA IN LINEA UOMINI: Alberto Bettiol, Luca Mozzato, Elia Viviani
PISTA UOMINI: Simone Consonni, Filippo Ganna, Jonathan Milan, Manlio Moro, Francesco Lamon, Elia Viviani
PARACICLISMO STRADA UOMINI: Fabrizio Cornegliani, Luca Mazzone, Federico Mestroni, Mirko Testa, Martino Pini, Federico Andreoli/Paolo Totò, Lorenzo Bernard/Davide Plebani, Giorgio Farroni (richiesta wild card), Andrea Tarlao (richiesta wild card)
PARACICLISMO PISTA UOMINI: Lorenzo Bernard/Davide Plebani, Andrea Tarlao (richiesta wild card) |