A vincere la sesta tappa del Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel è stato lo statunitense Sean Bennett (Hagens Berman Axeon), ma da Dimaro Folgarida a Pergine Valsugana sono stati Alejandro Osorio Carvajal (Nazionale Colombia) e il britannico Mark Donovan (Team Wiggins) a riscrivere la classifica generale della più prestigiosa corsa a tappe per Under 23.
Bennett e l’australiano Robert Stannard (Mitchelton-BikeExchange), già in fuga, sono stati raggiunti al comando da Osorio e Donovan, che poi hanno guidato il quartetto fino a guadagnare oltre due minuti sul gruppo degli inseguitori, trainati dagli uomini SEG Racing Academy di Stephen Williams nel tentativo di difendere la maglia Rosa Enel.
Al termine della tappa, però, il colombiano Osorio Carvajal riesce astrappare la maglia Rosa Enel al gallese, tornando ad essere leader della classifica generale: “Sono super contento di aver ripreso la maglia Rosa. Ringrazio la Federazione Colombiana e la mia squadra. Oggi sono riuscito a rientrare sui primi e riprendere la maglia Rosa, ora voglio difenderla fino alla fine. Ho una grande condizione di forma e il nostro team è veramente forte”. Alejandro Osorio Carvajal è di Carmen de Vivoral, nella Regione di Antioquia, in Colombia. Al Giro U23 difende i colori della Nazionale del proprio Paese e nel 2018 ha già ottenuto il secondo posto nella classifica finale della Vuelta de la Juventud.
Soddisfazione anche per Sean Bennett, californiano dell’Hagens Berman Axeon, nato il 31 marzo 1996, alla prima vittoria stagionale dopo tanti piazzamenti, tra cui il 2° posto in una tappa del Tour of California e la classifica dei giovani al Tour of the Gila: “Grandioso! Siamo andati forte, sapevo che Stannard sarebbe stato un avversario pericoloso per la vittoria di tappa ma ce l’ho fatta. Questa vittoria ci voleva, dopo tanti piazzamenti”.
LA CRONACA – Partenza sotto la pioggia battente da Dimaro Folgarida (TN), per una tappa mossa che prevede due GPM (Madrano e Alberè di Tenna) prima del traguardo pianeggiante a Pergine Valsugana (TN), la città di Daniel Oss e Marcello Osler. Prima del via, un minuto di raccoglimento in ricordo della Sig.ra Lucia, moglie del Direttore di Organizzazione Raffaele Babini.
Il primo timido tentativo di fuga è condotto da Ilya Volkau (Team Pala Fenice) e Patrick Gamper (Polartec-Kometa), ma il plotone torna subito compatto. Il gruppo principale transita compatto all’intergiro, con Michele Corradini (Mastromarco Sensi Nibali) a guidare la corsa davanti a Francesco Baldi (VPM Porto S. Elpidio) e Ruben Aspers (Lotto Soudal).
Al km 59 attaccano Robert Stannard (Mitchelton-BikeExchange), Matthew Teggart (Team Wiggins) e Sean Bennett (Hagens Berman), ma Teggart perde presto contatto da Stannard e Bennett.
Salendo verso il 1° GPM di Madrano, i due battistrada vengono raggiunti dal giovanissimo britannico Mark Donovan (Team Wiggins) e da Alejandro Osorio Carvajal (Nazionale Colombia), maglia Bianca Pirelli di leader della classifica dei giovani e 2° nella generale a soli 13” dalla maglia Rosa Enel Stephen Williams (SEG Racing Academy).
Osorio passa per primo al GPM di Madrano, con il gruppetto dei primi inseguitori a 43”. Il vantaggio dei quattro aumenta notevolmente nei chilometri successivi fino ad arrivare a 2’14” al transito sotto lo striscione del traguardo a 22 km dall’arrivo.
Al 2° GPM Alberè di Tenna, a 20 km dal termine, Stannard, Osorio, Donovan e Bennett (nell’ordine) mantengono 2’04” di vantaggio, con il colombiano Osorio che inizia a credere di poter far saltare il banco e tornare a vestire la maglia Rosa Enel, persa ieri sul traguardo della Malga di Dimaro.
I quattro battistrada guadagnano ancora (2’24” a 10 km dall’arrivo) e il loro vantaggio non scende più fino al traguardo. Sotto gli occhi di Francesco Moser, tra i pochi ad aver vinto il Giro d’Italia sia tra i “dilettanti” che tra i professionisti, il californiano Sean Bennett (Hagens Berman Axeon) batte in volata Robert Stannard (Mitchelton-BikeExchange), 3° Mark Donovan (Team Wiggins) e 4° Alejandro Osorio Carvajal (Nazionale Colombia), nuova maglia rosa. Doveva essere una tappa interlocutoria, e invece ha riscritto la classifica. Da domani, le tre giornate in Veneto saranno decisive per il 41° Giro d’Italia Giovani Under 23.