PROIETTI GAGLIARDONI, SPRINT VINCENTE A GROPPO DI TRESANA

Come nel 2023, è uno sprint a quattro a decidere il 20° Memorial Antonio Colò. Il corridore umbro del Team Franco Ballerini, vicecampione nazionale, ha la meglio su Davide Bufalini e Tommaso Quaglia

Groppo di Tresana, 4 agosto 2024 – Pochi giorni dopo aver compiuto 17 anni, Mattia Proietti Gagliardoni si fa uno splendido regalo di compleanno conquistando il 20° Memorial Antonio Colò grazie ad uno sprint lanciato con un timing perfetto con il quale si è messo alle spalle i suoi compagni d’avventura Davide Bufalini, Tommaso Quaglia e Finn O’Brien. I quattro battistrada facevano parte di un drappello di 11 corridori che aveva approcciato l’ascesa finale con un vantaggio cospicuo, maturato sulla salita di Catizzola. Era soprattutto il Team F.lli Giorgi, prima con la lunga azione di Mattia Stenico e poi con il già citato Quaglia, ad accendere la miccia, in un duello fatto di attacchi e rincorse con il Team Franco Ballerini. Sull’ascesa finale che portava al traguardo era Quaglia ad attaccare in solitaria ma, dopo aver raggiunto un vantaggio di 10″, il tentativo del portacolori del Team F.lli Giorgi veniva rintuzzato all’interno dell’ultimo km. Proietti Gagliardoni battezzava la ruota di Bufalini, prendendo in testa la curva finale e andando a conquistare il suo secondo successo stagionale dopo quello ottenuto a Ponzano il 1 maggio.

ORDINE D’ARRIVO

  1. Mattia Proietti Gagliardoni (Team Franco Ballerini) – 105 km in 2h40’11” – 39.300 km/h
  2. Davide Bufalini (Casano) s.t.
  3. Tommaso Quaglia (Team F.lli Giorgi) s.t.
  4. Finn O’Brien (Zappi Racing Team) s.t.
  5. Elia Andreaus (Team F.lli Giorgi) a 13″
  6. Jaider Alexis Benavides Cardenas (Potencia de la Vida) a 19″
  7. Thomas Bernardi (Team F.lli Giorgi) a 34″
  8. Mattia Ballerini (Vangi Il Pirata Sama Ricambi) a 54″
  9. Yoann Rolando (Team Franco Ballerini) a 1’02”
  10. Pietro Scottoni (Vangi Il Pirata Sama Ricambi) a 1’22”

Mattia Proietti Gagliardoni: “E’ una vittoria molto importante, in quella che è la mia prima stagione nella categoria. Ho cercato di gestirmi in salita perchè non sono al top della condizione e, quando è partito Quaglia, credevo che non saremmo rientrati su di lui. Ho battezzato la ruota di Bufalini, perchè sapevo che entrando per primo in curva avrei vinto al 99% e fortunatamente è andata bene così”.

Davide Bufalini: “E’ stata una corsa molto dura e selettiva. Il secondo posto lascia un po’ di amaro in bocca ma era difficile fare meglio. Ho cercato di giocarmi le mie carte ma Proietti è stato più forte”.

Tommaso Quaglia: “Ho migliorato il risultato dell’anno scorso ma non è stato sufficiente per vincere. Come team abbiamo sempre corso all’attacco, dimostrando di andare forte. E’ un buon piazzamento anche in vista delle prossime gare”.

Condividi
Posted in News.