L’esordio ufficiale del Team Gauss Fiorin si è chiuso con un grande risultato per le nostre sei portacolori in gara all’ottava edizione del Piccolo Trofeo Binda, prima prova della Coppa delle Nazioni riservata alla categoria juniores.
Dal via di questa mattina da Cocquio Trevisago, la prova ha subito visto darsi battaglia le maggiori formazioni al via, rendendo molto impegnativi sin dalle prime battute i 73 chilometri di gara previsti.
A stabilire una prima importante selezione è stato il primo passaggio sotto l’arrivo di Cittiglio, che ha lasciato nel gruppo principale poco meno di una quarantina di ragazze. Ma come da tradizione ormai, decisivo si rivela definitivamente l’ultimo passaggio sul GPM di Orino, che vede prendere il largo un drappello di cinque atlete sul gruppo delle immediate inseguitrici, composto a sua volta da una quindicina di unità. Guadagnato un buon margine di una trentina di secondi, le battistrada hanno saputo mantenere un minimo margine di vantaggio sino agli ultimi metri: si impone infatti la finlandese Ahotosalo Anniina, oro di giornata nella categoria delle juniores. La seconda e la terza piazza vengono conquistate rispettivamente dalla Svizzera e dalla Francia, mentre nell’immediato gruppo delle inseguitrici chiude seconda dello sprint e settima assoluta una sorprendente Sara Fiorin.
Commenta il diesse Julia Martisova: “Siamo molto contenti di quanto siamo riusciti a raccogliere in una giornata come quella di oggi. Poter esordire in un appuntamento di così grande spessore con un simile risultato ci lascia soddisfatti e ci da grande morale per il futuro. Il piazzamento di Sara, raccolto con grande maturità e frutto di un duro lavoro da parte sua, è il coronamento di una grande collaborazione da parte di tutte le nostre atlete. Fanny Bonini infatti non è mancata a farsi vedere nelle fasi cruciali di gara, concludendo la sua prova poco distante dalla compagna, mentre Beatrice Caudera, brillante sin dalle prime fasi di gara, a causa di una caduta nella penultima discesa di giornata è mancata purtroppo a dare man forte alla compagna nelle fasi finali. Prendiamo quindi questo esordio come un importante punto di partenza per il futuro, fiduciosi che possano presto arrivare nuovi risultati ed importanti occasioni in cui mettersi in mostra.”