SIMONE GUALDI VINCE LA BRESCIA MONTEMAGNO

Primo Simone Gualdi (Cene Valleseriana), secondo Mattia Negrente (Assali Stefen Makro), terzo Filippo Turconi (Bustese Olonia): è l’ordine d’arrivo della 36esima edizione delle Brescia-Montemagno, classica in linea per la categoria juniores, come peraltro pronosticato con largo anticipo dal presidente del comitato lombardo Stefano Pedrinazzi, ex corridore e direttore sportivo prima di diventare governatore regionale.

Alla corsa organizzata con grande dispendio di energie e pari professionalità da Luciano Manelli insieme all’Uc Soprazocco hanno partecipato 157 dei 203 iscritti, i quali si sono affrontati all’inizio nel tratto in linea dalla Renault Manelli in via Triumplina a Brescia fino a Gavardo, dove sono iniziati quattro giri di un circuito molto nervoso, prima di affrontare l’ascesa di Montemagno. I primi cinque classificati, nella fattispecie Simone Gualdi, Mattia Negrente, Filippo Turconi, Samuele Privitera (Team Giorgi), Michele Bicelli (Aspiratori Otelli Alchem Carin Baiocchi) hanno rotto gli indugi nel corso del primo giro attorno a Gavardo, scavando un solco importante alle loro spalle. Sulla salita conclusiva il primo ad andare in tilt è stato Privitera (terzo nel 2022), seguito da Bicelli. Ma quando Gualdi ha inserito il turbo anche Negrente e Turconi hanno gettato la spugna. Davvero fantastica la cavalcata solitaria di questo ragazzo di Cassano Sant’Andrea, alla sua seconda vittoria stagionale, dopo quella ottenuta il 30 aprile a San Damiano d’Asti. È stato altresì quattro volte secondo e uno terzo. Davvero un grande vincitore per una corsa che vale come recita lo slogan della manifestazione. Bravo, anzi bravissimo, ma meritano un elogio incondizionato anche gli altri 66 concorrenti che hanno concluso la gara alla quale ha assistito pubblico numeroso e competente. E naturalmente la medaglia d’oro di giornata va agli organizzatori, ancora una volta all’altezza della situazione. Con Luciano Manelli e il figlio Germellino ha eseguito il compito alla grande anche la pattuglia dei volontari capeggiata da Gianni Pozzani. Tra loro anche gli ex corridori Stefano Mora e Fiorenzo Scalfi vincitori di alcune classiche di prestigio ed i ragazzi dell’Uc Soprazocco, sempre presenti e pronti a offrire il proprio contributo completamente gratis.

La corsa dopo il via ufficioso da via Triumplina a Brescia davanti alla Renault Manelli è iniziata al chilometro 0 fissato in viale Venezia. Quindi il tratto in linea di 22 chilometri dove una dozzina di corridori hanno cercato di allungare. Il gruppo però li ha fagocitati poco dopo l’inizio dei quattro giri attorno a Gavardo. Quando il biscione policromo è transitato davanti alla Trattoria Le Trote di Emilio Ottolini, dove tra le pietanze viene sempre servito un piatto di ciclismo, hanno imperiosamente allungato Gualdi, Negrente, Turconi, Privitera e Bicelli. Quando hanno lanciato il guanto di sfida mancavano al traguardo 70 chilometri abbondanti. Il gruppo ha temporeggiato e soprattutto bloccato dai cinque team dei corridori in fuga. Risultato? Quello che sembrava dovesse essere un attacco senza esito, alla fine è andato in porto. Anche perché tra i fuggitivi ben tre avevano già lasciato il segno in questa stagione: Gualdi una volta, Turconi tre, Negrente due. E sulle rampe che portano a Montemagno è stato Simone Gualdi a confermare le previsioni della vigilia, chiudendo con ben 1’25” di vantaggio su Negrente. Nel finale si è registrato il sorpasso di Privitera al comunque bravo Bicelli. Tra i numerosi premi consegnati il Fair Play Panathlon Brescia è stato assegnato all’Aspiratori Otelli Alchem Carin Baiocchi: è la terza volta negli ultimi cinque anni.

Ordine d’arrivo: 1) Simone Gualdi (Cene Valleseriana), in 2h29’15”, Km 100,750, media 40,503 Km/h, 2) Mattia Negrente (Assali Stefen Makro) a 1’25”, 3) Filippo Turconi (Bustese Olonia) a 1’27”, 4) Samuele Privitera (Team Gioria) a 1’30”, 5) Michele Bicelli (Aspiratori Otelli Alchem Carin Baiocchi) a 1’45”, 6) Simone Galbusera (Birnghello) a 2’, 7) Michele Bonometti (Flandres Love Sportland) a 2’25”, 8) Andrea Vanotti (Massì Supermercati) a 2’30”, 9) Leonardo Rossi (Assali Stefen Makro) a 2’36”, 10) Cristian Remelli (Ciclistica Valeggio).

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