Successo a tutto tondo del Gran Premio SBK-Challenge dell’Amicizia a Cerignola

I presupposti per una bellissima giornata di sport e divertimento c’erano tutti. E alla fine così è stato a Cerignola nell’area verde antistante il Palazzetto dello Sport che ha ospitato il Gran Premio SBK valevole come prova inaugurale del Challenge dell’Amicizia di short track per giovanissimi dai 7 ai 12 anni.

Un colpo d’occhio impressionante e piacevole a vedersi per la gioia degli organizzatori della Special Bike Cross Country unitamente a quella del sindaco Franco Metta e dell’assessore allo sport Carlo Dercole in rappresentanza del comune di Cerignola.

Una grande palestra a cielo aperto che ha accolto un centinaio di bambini festanti in sella alla propria bicicletta tra le gare ufficiali in seno al Challenge dell’Amicizia e una trentina di bimbi per il momento promozionale con l’obiettivo di far provare loro l’emozione della gara.

Da registrare i primati di ogni singola categoria per Francesco Carulli (Team Bike Revolution Palo del Colle – G1 maschile), Sofia Karol Fracchiolla (Avis Bike Ruvo – G1 femminile), Giuseppe Manicone (Ciclo Team Matera Sassi – G2 maschile), Sofia Pagano (Avis Bike Ruvo – G2 femminile), Antonio Lippolis (Spes Alberobello – G3 maschile), Noemi Fracchiolla (Avis Bike Ruvo – G3 femminile), Riccardo Lacatena (Spes Alberobello – G4 maschile), Silvia Leonetti (Andria Bike – G4 femminile), Gianluca Lapi (Andria Bike – G5 maschile), Mirella Piarulli (Team Eurobike – G5 femminile), Dario Cammisa (Spes Alberobello – G6 maschile) e Angelica Brucoli (Avis Bike Ruvo – G6 femminile). Primato per società col maggior punteggio individuale ad appannaggio della Spes Alberobello (53 punti), a seguire l’Andria Bike (40) e l’Avis Bike Ruvo (37).

Per il sodalizio casalingo della Special Bike Cross Country è stata un’esperienza con tanta emozione ed entusiasmo che ha contagiato anche i genitori: in bella evidenza Alessandra D’Aversa (4°G1), Ruggero Detto (7°G2), Cristian Moreo (4°G5), Pasquale Arcieri (9°G5), Cristian Cotugno (14°G5) e Ivan di Girolamo (15°G5).

Dopo tre edizioni i feedback sono stati più che positivi – ha affermato l’organizzatore Vito Diciolla -. Abbiamo ottenuto la perfezione nell’organizzazione con l’aiuto dei genitori e dei nostri volontari. La scuola sta crescendo e dopo anni di attività finalmente si apre uno spiraglio positivo per il ciclismo in seno alla nostra associazione e alla città di Cerignola. Il nostro sport all’aria aperta sta portando benefici al territorio facendo vedere il suo lato più bello e il terreno della nostra scuola di ciclismo è un valido esempio di riqualificazione. Quello che prima era un ricettacolo di rifiuti adesso è una pista aperta alle bici a tutti gli effetti con 300 alberi di pini e querce che delimitano il perimetro della nostra scuola. Ecco come il ciclismo può dare risvolti positivi alla comunità oltre ad invogliare i giovani alla pratica sportiva in maniera sana”.

 

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