Team Colpack Ballan CSB. KAJAMINI 3° IN TOSCANA SI PARTE PER INSTANBUL

TERRANUOVA BRACCIOLINI (AR): Florian Kajamini ci sta girando attorno, e prima o poi il successo arriverà. Con oggi, 3° alla Ruota d’Oro di Terranuova Bracciolini, ha aggiunto un altro tassello alla sua stagione che sta via via diventando più corposa in termini di soddisfazioni.

Ad inizio anno qualche piazzamento nella top 10, poi un 2° posto, sempre in Toscana alle spalle di Novak, e nell’ultimo periodo una serie di risultati di spessore, come il podio odierno in una corsa di 170 km e 2.000 metri di dislivello coperti in 4 ore alla media oraria di 42,1 km/h.

La corsa, che si è risolta in uno sprint ristretto, ha visto vincere il promettente belga Gil Gelders della Soudal (già trionfatore in una frazione al Giro Next Gen e alla Gent Wevelgem U23) con 6 fuggitivi davanti a tutti. Secondo è il venezuelano Francisco Penuela (Israel). Un ordine d’arrivo ricco di internazionalità con 4° Melvin Crommelinck (AG2R Citroen) e 5° Mathis Rondel (Tudor).

Per la formazione di Antonio Bevilacqua, del presidente Beppe Colleoni e delle famiglie Ballan e D’Aprile è il 7° terzo posto di stagione che si somma alle 22 vittorie e ai 15 secondi posti.

Kajamini, bolognese e classe 2003, dimostra così di aver trovato una sua dimensione nella categoria U23 e guarda con grande fiducia al finale di stagione.
“E’ vero – racconta l’emiliano – in questo 2023 manca solo il gradino alto del podio. Comunque è molto bello chiudere l’annata agonistica in crescendo. Mi permette di affrontare le ultime gare e l’inverno molto più sereno”.

Sulla prova odierna: “In volata il belga è stato più forte, nulla da dire. Per quanto mi riguarda, invece ho vissuto una corsa dai 2 volti. Nella parte iniziale faticando tantissimo. Ringrazio il DS Gianluca Valoti che mi invitava a tener duro, ed in effetti poi mi sono sbloccato. I suoi suggerimenti sono stati preziosi”.

Un breve sguardo sulla sua annata. “Dopo un 2022 fallimentare sono ripartito con fiducia. Ora sono più magro (sulla bilancia sono 4 i Kg persi) e mi sento più maturo mentalmente. Solo correndo ho infatti potuto smaliziarmi. In certe gare credo di aver avuto le gambe per vincere, ma ho perso. Questo perchè nel nostro sport, ci vuole molta testa e strategia”.

Sul futuro a breve. “Mi piacerebbe far bene al Piccolo Giro di Lombardia, che è duro. Per il 2024 guardo a gare come il Val D’Aosta che mi è entrato nel cuore, alla partecipazione al Giro Next Gen, o gare in salita come il Monte Grappa o Monte Cengio. Sento di essere sempre più uno scalatore”.

Soddisfatto in ammiraglia Gianluca Valoti, affiancato da Rossella Dileo, che ha applaudito anche Diego Bracalente, vincitore della graduatoria per scalatori.

“Devo dire – chiosa il tecnico – che oltre a Kajamini, ho visto una squadra in palla. La corsa ha visto da subito azioni d’attacco diverse: prima 25 uomini (Bracalente e Ambrosini per il team) poi un tentativo di 8 (O’Connor, Novak e Ambrosini) e nel finale un allungo decisivo di 6 con Kajaimini. La corsa è stata veramente dura con 15 strappi, tipici della Toscana”.

PISTA: Ricordiamo che nei giorni scorsi Davide Boscaro ha vinto in pista a Brno, nella prova Omnium, confermandosi specialista di valore.

TURCHIA: Come anticipato, oggi una rappresentativa del team Colpack Ballan CSB è partita alla volta della Turchia, dove si correranno 4 tappe del Tour of Instambul.

Al via Boscaro, Persico, Quaranta, Casalini, Masciarelli, Romele e Volpato.

TAPPE TOUR OF INSTAMBUL:
28 Stage 1 | Arnavutköy – Arnavutköy
29 Stage 2 | Şile – Şile
30 Stage 3 | Beykoz – Beykoz
01 Stage 4 | Sultanhamet – Caddebostan

ORDINE D’ARRIVO: 

1° Gil Gelders (Soudal Quick Step)
2° Francisco Penuela (Israel Premier Tech Academy)
3° Florian Kajamini (Colpack Ballan CSB)
4° Melvin Crommelinck (AG2R Citroen)
5° Mathis Rondel (Tudor).

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