Predisposizione alla salita e agli attacchi da lontano. Erano state queste le caratteristiche di Martin Herreno che più avevano colpito i dirigenti del Team Fratelli Giorgi. Qualità che il giovane colombiano ha confermato anche al Giro del Friuli Venezia Giulia, corsa a tappe che si è conclusa oggi a Maniago e in cui lo scalatore sudamericano si è aggiudicato la classifica dei grimpeur.
Herreno è balzato al comando della graduatoria degli gpm al termine della frazione regina di sabato, attaccando sulle Dolomiti friulane e ottenendo un terzo posto di giornata. Protagonista sull’arrivo di Forni di Sopra anche Tommaso Quaglia, settimo.
Oggi, nella tappa conclusiva, a correre all’attacco è stato Mattia Stenico, che ha chiuso secondo alle spalle di Michele Bicelli. Grazie a questi piazzamenti, insieme al nono posto di Matteo Mengarelli nella prima frazione di venerdì, il team diretto da Leone Malaga si è assicurato il titolo di miglior squadra della corsa, oltre a portare a casa con Martin Herreno la già ricordata maglia di leader degli scalatori.
Oltre alle performance sulle salite friulane, le maglie del team bergamasco si sono messe in bella evidenza anche in provincia di Brescia, dove oggi si è disputata la Brescia – Montemagno. A contendere il successo al colombiano Edward Santiago Cruz è stato il primo anno Giacomo Rosato, che solo nel finale ha perso le ruote del rivale tagliando il traguardo in seconda posizione. Nella top 10 anche Thomas Bernardi, sesto.
In Germania, infine, Ludovico Mellano ha partecipato con la maglia della nazionale al LVM Saarland Trofeo, prova di Coppa delle Nazioni: per lui anche un quinto posto nella tappa in linea di sabato con arrivo a Oberwurzbach.