ROSETO VALFORTORE (FG): Dopo 26 giorni e ben 5 secondi posti consecutivi, il team MBH Bank Colpack Ballan CSB torna a sorridere grazie a un successo netto e pieno di Diego Bracalente, che regala così alla squadra la vittoria numero 14 della stagione, ottenuta con ben 8 corridori differenti. Il plurivincitore è Sergio Meris con 4 successi, seguito da Florian Kajamini con 3, Christian Bagatin con 2, e da Leonardo Vesco, Pavel Novak, Lorenzo Nespoli e Diego Bracalente con 1 vittoria ciascuno.
Il trionfo di Bracalente è stato in solitaria nella tappa Lucera – Roseto, valevole per il Giro della Daunia, e ha portato grande soddisfazione al team manager Antonio Bevilacqua, a Gabor Deak, Beppe Colleoni, e alle famiglie Ballan e D’Aprile.
Diego Bracalente, scalatore marchigiano classe 2004, ha lasciato il gruppo a 45 km dal traguardo, in una giornata di pioggia e freddo che ha messo a dura prova tutti i partecipanti. Bracalente ha presto accumulato un vantaggio di 1’30” ed è arrivato in solitaria a Roseto Valfortore, un piccolo paese in provincia di Foggia. Nonostante una caduta durante la discesa, fortunatamente senza conseguenze, il marchigiano ha mantenuto il controllo della corsa (167 km in 4h:36.44″ alla media di 36,208).
Alle sue spalle si sono piazzati Marco Palomba ( a 1′:42″ General Store Essegibi F.lli Curia) e Lorenzo Ginestra (Work Service Group). Per Bracalente, originario di Casette d’Ete nel comune di Sant’Elpidio a Mare (FM), questa vittoria rappresenta il primo successo stagionale dopo due anni di attesa.
BRACALENTE: “Finalmente, dopo due anni, è arrivata la vittoria! Un’emozione bellissima. Gli ultimi metri sono stati un brivido, un ricordo di tutta la fatica fatta per arrivare solo al traguardo”, ha raccontato un emozionatissimo Diego Bracalente. Il percorso, con 3.000 metri di dislivello, era perfetto per uno scalatore come lui. “Tanta salita, ma anche molta pioggia, che ha reso la gara ancora più dura, ma è stato lo stesso per tutti.”
La sua dedica è andata alla squadra: “Dedico la vittoria a tutto il team e alle persone che credono in me e mi spingono a dare il massimo, oltre che agli sponsor, che ci permettono di praticare questo bellissimo sport.”
Sul suo attacco, ha aggiunto: “Sono partito a 45 km dalla fine. Non mi piace aspettare il finale, non ho la certezza di battere gli altri allo sprint, così ho provato e ho capito subito che poteva essere la volta buona.”
Guardando avanti, Bracalente si concentra ora sugli obiettivi nel Giro di Puglia: “Proveremo a conquistare la maglia e a dare il massimo. Le difficoltà maggiori saranno il vento e il percorso nervoso, pieno di insidie. Le cadute mi preoccupano, specialmente perché le strade sono scivolose.”
TECNICO: In ammiraglia, Gianluca Valoti con Rossella Dileo ha dichiarato: “Abbiamo chiesto ai ragazzi di restare compatti e attaccare nel finale. Maltempo e meteo avverso rendevano la giornata ancora più complicata, ma la squadra ha fatto un ottimo lavoro. Ai meno 50 km, Nespoli, Bracalente e Masciarelli hanno attaccato. Dopo essere stati ripresi, c’è stato il rilancio decisivo di Bracalente. Tutto è andato bene fino a 5 km dalla fine, quando Diego è scivolato, ma è stato prontamente assistito dal nostro meccanico Gloria Musa. Poi si è mantenuto prurente ma è riuscito a trionfare”.
Caduta anche per Kajamini ma nulla di grave. “Ora puntiamo a difendere la maglia anche se vento e insidie non mancheranno”.
CLASSIFICA: Il Giro di Puglia è basato su una classifica a punti e non a tempi.
Prossime tappe:
- 2. Modugno – Locorotondo (20 settembre)
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- Ceglie Messapica (21 settembre)
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- Polignano a Mare (22 settembre)
Ordine d’arrivo:
- Diego Bracalente (MBH Colpack Ballan) 167 km in 4h:36.44″ alla media di 36,208
- Marco Palomba (General Store Essegibi F.lli Curia) a 1′:42
- Lorenzo Ginestra (Work Service Vitalcare Cavaliere Videa) ST
- Lorenzo Galimberti (Biesse Carrera) 1:48
- Davide Donati (Biesse) 1′:54