RIESE PIO X (TV): Il team MBH Bank Colpack Ballan CSB conclude il 48° Gran Premio Sportivi di Poggiana internazionale Under 23 con un bel 4° posto di Florian Kajamini. La gara è stata vinta dal norvegese Jorgen Nordhagen(Visma), che si è involato a 30 km dall’arrivo dopo essersi lasciato alle spalle un gruppetto con cui era già in avanscoperta da 60 km.
Secondo Manuel Oioli (Q36.5 Continental) e terzo Cesare Chesini (Zalf Fior), che precede appunto Kajamini al termine di 3h:56’:54” di gara e 164 km corsi a 41 km/h di media.
La gara si è svolta in una giornata caldissima sotto il sole agostano, che ha complicato non poco la marcia dei corridori.
Per Kajamini, si è trattato di un buon ritorno alle gare dopo un periodo in cui ha sofferto fisicamente.
KAJAMINI: “È così – racconta il bolognese – sono tornato a un ottimo livello e il risultato odierno conferma quanto avevo riscontrato nelle scorse settimane in altura, a Sestriere. Abbiamo passato 20 giorni in montagna con il gruppo della Nazionale Azzurra. Anche i test erano confortanti e quindi mi sono presentato a Riese con ambizioni”.
RITORNO AL VERTICE: Il corridore ripercorre il suo ultimo periodo: “Dopo il Giro Next Gen ho avuto un mese da incubo con il Covid e ci ho messo del tempo a ritrovarmi, con una ricaduta importante a livello fisico. Non andavo avanti ed ero in condizioni pessime. Sono cose da mettere in conto durante una stagione. Se non accetti certe fatiche, anche a recuperare a livello mentale diventa complicato. Comunque, con la dovuta calma, ora credo di esserci di nuovo”.
AZZURRO: Il risultato di oggi e la condotta sicura hanno dato uno spunto importante anche per una possibile convocazione al Tour de l’Avenir, importante gara a tappe del mondo giovanile, che si tiene in Francia dal 18 al 20 agosto. Un banco di prova anche in vista dei Mondiali di Zurigo. Le convocazione verranno comunque diffuse domani.
LA GARA: Tornando alla gara di oggi, il bolognese aggiunge: “Si è corso con un caldo assurdo, con punte di 38°. La temperatura percepita era anche più alta. L’organizzazione ha lasciato libero il rifornimento. Non so quante borracce abbiamo bevuto, ma almeno 15”.
La corsa ha presentato varie complessità: “Si sono verificate molte cadute per atleti che forse erano annebbiati. Difficile stare concentrati su un percorso così complicato”.
Sul finale, Kajamini racconta: “Ho lanciato la volata lunga, perché avevo gente molto veloce con me nel gruppetto. Proprio negli ultimissimi metri credo di essere stato rimontato. Anche i valori in watt confermano che avevo ottime gambe e questo è importante”.
Per lui anche una bella azione in rimonta nei km finali: “Eravamo a 30” dal gruppetto inseguitore di Jorgen Nordhagen e con Manuel Oioli abbiamo recuperato il gap. Una cosa non facile, che si è concretizzata a meno 8 km dall’arrivo. Poi il finale è stato ricco di scatti di finisseur che provavano ad allungare”.
MIOZZO: In ammiraglia, l’esperienza di Flavio Miozzo spiega il suo punto di vista: “Abbiamo disputato una grande gara, con un parterre di partenti di livello elevato (18 team stranieri e altrettanti italiani). Forse solo il Giro Next Gen era così qualificato. In volata si è tentata la sorpresa perché tutti erano stanchi. Il podio è sfuggito per 1 cm”.
Sul futuro, Miozzo aggiunge: “Kajamini è piuttosto fresco, quindi può affrontare le prossime gare con fiducia”.
In chiusura, una considerazione sul team: “Siamo partiti con 5 corridori che potevano essere un’incognita, alcuni erano fermi, altri in altura, e quindi non sapevamo bene a che punto eravamo. Bravi comunque a Vesco, Masciarelli, Novak, Bagatin e Kajamini”.
Ordine d’arrivo:
1° Jorgen Nordhagen (Visma Lease a Bike)
che compie i 164,5 km in 3h56’54” alla media dei 41,663 km/h
2° Manuel Oioli (Q36.5) a 2’49”
3° Cesare Chesini (Zalf Euromobil Désirée Fior)
4° Florian Samuel Kajamini (MBH Colpack Ballan CSB)
5° Dario Igor Belletta (Visma Lease a Bike)
6° Max Van Der Meulen (CTF Victorious)
7° Nahom Seray Araya (Q36.5)
8° Alessandro Cattani (Rime Drali)
9° Simone Roganti (Mg K Vis) a 3’04”
10° Simone Griggion (Uc Trevigiani Energiapura Marchiol)