COTTBUS (GER): C’è tanta MBH Colpack Ballan CSB nel terzetto della velocità a squadre che si è aggiudicata l’oro agli Europei di Cottbus, in Germania. I nostri tesserati Daniele Napolitano e Stefano Minuta, con Mattia Predomo, hanno infatti piegato in finale la Gran Bretagna (Ledingham Horn, Hiley e Norris) che ha ottenuto l’argento davanti alla Polonia (Wisniewski, Burawski e Bednarek). Per la formazione italo-ungherese una grande soddisfazione, in una disciplina come quella della pista, in cui si è sempre creduto.
“Facciamo i complimenti ai nostri ragazzi – commenta Rossella Dileo – per il risultato e soprattutto per l’impegno profuso sin qui. Noi li supportiamo per quello che possiamo con l’augurio che in futuro possano entrare a far parte di un corpo militare.” I pistard che si dedicano alla velocità svolgono un’attività di preparazione molto diversa rispetto agli stradisti, con molte sessioni in palestra e un lavoro volto a valorizzare l’esplosività.
Il primo a prendere la parola è Stefano Minuta, torinese classe 2004. “È stata tosta, per di più noi italiani gareggiavamo senza il frazionista di riserva. Gli inglesi sono andati più forti di noi nella semifinale. Ma nella finale hanno vinto quelli con più carattere, e quelli siamo stati noi. Che bello vincere questa maglia. Per me, i miei cari, per il team e per l’Italia.”
L’altro piemontese è Daniele Napolitano, di un anno più esperto e proveniente da Ciriè, nella cintura torinese: “Una giornata durissima per tutti e tre, per la lunga distanza da percorrere rispetto a una pista indoor (si è gareggiato in un velodromo semi-coperto). Sapevamo che potevamo fare bene, ma fino all’ultimo non si sa mai… Dopo la semifinale, vedendo il tempo degli inglesi, avevamo un po’ di timore di giocarcela sul filo del rasoio. Ho detto ai miei compagni, stanchi pure loro, che era una questione di volontà e non tecnica. E così è stato: la fame di vincere ci ha portato sul gradino più alto davanti a una squadra molto forte che si è sempre portata a casa tanti titoli. Mi sono fidato ciecamente dei miei compagni, del CT Ivan Quaranta e dello staff che ci ha seguito. Con testa e cuore si può fare l’impossibile.”
Il programma vede Matteo Fiorin impegnato nell’eliminazione e nel chilometro da fermo. Samuel Quaranta è invece alle prese con lo scratch mercoledì, l’inseguimento a squadre mercoledì e giovedì, e Madison domenica.