TIM WELLENS UNA VITTORIA “CLASSICA”

Seconda vittoria al Giro per il Belga. Rohan Dennis ancora in Maglia Rosa.


Caltagirone, 8 maggio 2018 – Tim Wellens (Lotto-Soudal) ha ottenuto la sua seconda vittoria al Giro d’Italia in due anni dopo la fuga solitaria di Roccarasso. Rohan Dennis (BMC Racing Team) ha conservato la Maglia Rosa. Tra i contendenti della Generale il migliore è stato Simon Yates (Mitchelton-Scott).


LE PILLOLE STATISTICHE

  • Seconda vittoria al Giro per Tim Wellens dopo Roccaraso 2016. Wellens è l’autore delle ultime due vittorie del Belgio al Giro, ora a quota 161 successi di tappa. Wellens conta quattro podi di tappa nella corsa Rosa: due vittorie (Roccaraso 2016; Caltagirone 2018) e due secondi posti (Montecassino e Vittorio Veneto 2014).
  • Primo podio al Giro per Michael Woods: finora il suo miglior risultato era stato un 5° posto a Peschici e Terme Luigiane l’anno scorso. Il Canada, nonostante abbia vinto il Giro nel 2012 con Ryder Hesjedal, sta ancora inseguendo il primo successo di tappa nella corsa Rosa.
  • 5° podio di tappa al Giro per Enrico Battaglin: 2 vittorie (Serra San Bruno 2013; Oropa 2014); un secondo posto (Pescara 2013); 2 terzi posti (Savona 2014; Caltagirone 2018).
  • Per la terza volta negli ultimi cinque Giri d’Italia, il leader dopo la quarta tappa è australiano: Michael Matthews nel 2014; Simon Clarke nel 2015; Rohan Dennis quest’anno. Anche Matthews prese la Maglia Rosa alla seconda tappa e la tenne fino alla prima settima.

RISULTATO FINALE
1 – Tim Wellens (Lotto Soudal) – 202 km in 5h17’34”, media 38,165 km/h
2 – Michael Woods (Team EF Education First-Drapac p/b Cannondale) s.t.
3 – Enrico Battaglin (Team Lotto NL – Jumbo) s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1 – Rohan Dennis (BMC Racing Team)
2 – Tom Dumoulin (Team Sunweb) a 1″
3 – Simon Yates (Mitchelton – Scott) a 17″

MAGLIE

  • Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Rohan Dennis (BMC Racing Team)
  • Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo – Elia Viviani (Quick-Step Floors)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Enrico Barbin (Bardiani CSF)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Maximilian Schachmann (Quick-Step Floors)

CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Wellens ha dichiarato: “Sapevamo che le strade erano tortuose in Sicilia e c’era un po’ di tensione nel gruppo fino al primo traguardo volante. Il nostro piano oggi era che tutti avrebbero corso per me. Abbiamo visto molti commenti su internet che dicevano che ero il favorito. Il risultato non potrebbe essere migliore. L’ultima tirata di Adam Hansen è stata molto forte. Tosh Van der Sande mi ha messo in una posizione perfetta a 500 metri dalla fine. Ho passato Enrico Battaglin ai 200 metri, ma solo dopo la linea sapevo di aver vinto la tappa. Due anni fa ho ottenuto con una fuga da lontano la mia prima vittoria al Giro d’Italia. Quella di oggi mi dà più emozioni: è più bello battere l’intero gruppo. Essere qui rilassati ora dopo questo successo rende le cose più facili per il resto del Giro. I miei compagni di squadra sono forti e potrebbero vincere altre tappe. Ormai so di essere un corridore da classiche valloni e da Lombardia, da corse a tappe di una settimana e da tappe dei grandi giri. La Generale non fa per me”.

La Maglia Rosa Dennis ha dichiarato: “Indossare la Maglia Rosa in Israele è stato bello. Mantenerla dopo la prima tappa italiana è speciale. È fantastico per la BMC. Qui la folla era enorme, specialmente in partenza ed in arrivo. Non ho apprezzato appieno l’incredibile atmosfera di Caltagirone perché ero a tutta ma è bello correre qui. Spero di conservare la Maglia Rosa per un altro paio di giorni. Domani potrebbe essere una tappa simile ad oggi ma l’Etna sarà la mia grande prova contro i favoriti della Generale per vedere a che punto sono nei grandi giri”.


LA TAPPA DI DOMANI
Tappa 5 – Agrigento-Santa Ninfa (Valle del Belice) 153 km – dislivello 2.000 m
Tappa pianeggiante lungo la costa nella prima parte che si svolge lungo la statale 115 (a scorrimento veloce) salvo l’attraversamento cittadino piuttosto articolato di Sciacca. La seconda parte, interamente nella valle del Belice, è invece molto articolata e caratterizzata da alcune salite lunghe, ma di blanda pendenza classificate GPM. La seconda parte presenta tratti a carreggiata ristretta e talvolta con manto strade molto usurato.

Ultimi km
Finale in discesa leggera fino ai 2.200 m, dove svoltato a destra si percorre uno strappo di circa 1.200 m con pendenze fino al 12%. Ultimo km dapprima in leggera discesa e in seguito sempre in leggera salita. Retta finale di 250 m su asfalto larga 7,5 m.

 

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