Domani, Lunedì 15 Aprile, la gara Euroregionale di categoria UCI Pro Series vivrà la prima frazione, da Egna a Cortina sulla Strada del Vino (diretta su Raisport ed Eurosport dalle 13.30). In conferenza stampa i due protagonisti avvisano: “Attenzione alla prima tappa, potrebbe già riservare sorprese”
Aperto, spettacolare, impegnativo. La miglior definizione di quello che sarà il Tour of the Alps numero 47, in partenza domani, lunedì 15 Aprile, con la prima tappa da Egna a Cortina sulla Strada del Vino (133,3 km) l’hanno espressa due dei più attesi atleti al via, Geraint Thomas ed Antonio Tiberi, protagonisti della conferenza stampa della vigilia presso la sede di Würth Italia, che ha ospitato l’intera giornata di vigilia del #TotA 2024 sotto uno splendido sole, domenica 14 Aprile.
Non manca il terreno per attaccare, per sorprendere. Manca, quello sì, un dominatore designato, ed è la migliore garanzia di spettacolo sulle strade di Alto Adige, Tirolo e Trentino.
Thomas, come Romain Bardet, il Tour of the Alps lo ha già vinto. Altri, come Ben O’Connor (vincitore di tappa nel 2019) e Hugh Carthy (secondo assoluto nel 2023), hanno dimostrato di avere tutto per pensare in grande. E guai a dimenticarsi di chi con il Tour of the Alps non ha ancora confidenza, come Filippo Zana e Wout Poels, ma tutte le credenziali per fare bene.
“Il Tour of the Alps sarà una corsa dura e bellissima, come sempre – ha spiegato Thomas, vincitore del Tour de France 2018 e secondo al Giro d’Italia 2023 – quest’anno forse ancora di più. Il percorso presenta salite toste, esplosive, e anche il meteo potrà metterci la sua parte. Io mi aspetto qualcosa già dalla prima tappa: anche l’anno scorso si è rivelata più importante del previsto nell’economia della classifica finale”.
In un arrivo come quello di Cortina, la INEOS-Grenadiers potrà contare su altre due carte molto importanti: uno degli azzurri più attesi, Filippo Ganna, e il norvegese Tobias Foss. “Io sto bene – ha detto Thomas – meglio dell’anno passato, e la nostra squadra ha qualità ed esperienza in questa corsa: gli avversari non mancano, ma abbiamo fiducia.”
Chi per la prima volta affronterà il #TotA con i gradi di capitano è Antonio Tiberi (Bahrain-Victorious): “Spero che il Tour of the Alps possa essere il mio trampolino di lancio per affermarmi nelle gare a tappe, come lo è stato per altri prima di me. Non mi accontento di essere il migliore degli italiani: parto sempre per arrivare davanti a tutti”.
“Siamo al via con una buona squadra, insieme a me ci sarà Wout Poels, un corridore con esperienza che mi aiuterà a gestire la gara e i suoi momenti. Sarà un Tour of the Alps impegnativo fin da subito, già lunedì si vedrà qualcosa di importante, perché la salita nel finale è veramente dura. Un podio al TotA mi darebbe molto morale in vista del Giro d’Italia”, ha concluso Tiberi.