Il circuito World Tour si sposta nella penisola iberica, con l’appuntamento della Volta a Catalunya, in programma dal 19 al 25 marzo.
Le sette tappe, con due arrivi in salita e ventiquattro Gran Premi della montagna in totale, sorridono a corridori capaci di esaltarsi in montagna, come Daniel Martin, vincitore nel 2013 e per ben quattro volte sul podio della corsa catalana.
“La Volta a Catalunya è sempre stata una corsa speciale per me, non solo perché vivo nella zona ormai da dieci anni e quindi posso considerarla la gara di casa, ma anche perché il percorso è spesso stato adatto alle mie caratteristiche e questo mi ha permesso di ottenere uno splendido successo nel 2013 in classifica generale – ha spiegato Martin – Anche il percorso dell’edizione 2018 è molto impegnativo, si prevede una bella lotta tra i migliori ciclisti al mondo per le corse a tappe e la nostra squadra è pronta per questa sfida.
Mi sono ammalato alla Parigi-Nizza e questo non è certamente un fattore positivo, considerando che avevo una buona condizione e che ritenevo di poter ottenere un bel risultato.
Non posso quantificare quanto l’essere stato malato abbia rovinato la mia forma, ma ora sto bene e questa è la cosa importante”.
Al fianco di Martin, l’UAE Team Emirates schiererà un altro big, ovvero Fabio Aru: “Quella di quest’anno sarà la mia quinta partecipazione alla Volta a Catalunya, conosco bene le salite più importanti del percorso, come La Molina e Vallter 2000: ci sono tutte le condizioni per affrontare questa gara con buone prospettive e con tanta voglia di migliorare ancora e di raccogliere risultati importanti, dopo una Tirreno-Adriatico chiusa in crescita e nella quale qualche episodio non fortunato mi ha penalizzato”.
I corridori diretti dai tecnici Joxean Matxin (Spagna), Daniele Righi (Italia) e Bruno Vicino (Italia) saranno:
– Fabio Aru (Italia)
– Darwin Atapuma (Colombia)
– Roberto Ferrari (Italia)
– Vegard Stake Laengen (Norvegia)
– Daniel Martin (Irlanda)
– Edward Ravasi (Italia)
– Rory Sutherland (Australia)