La società di Pontedera ha presentato i suoi programmi
Un anno importante il 2021 per la società di Pontedera “Una Bici x Tutti” cara a Claudio De Angeli e Maurizio Ciucci, con 10 giovanissimi che scalpitano ed ai quali si aggiungono 7 esordienti che per la prima volta vestiranno i colori giallo verdi di questa importante realtà. Un passo significativo a testimoniare la voglia di crescere, di allestire un vivaio sempre più numeroso e categorie maggiori fino agli juniores. La sicurezza nei campi d’allenamento sono una fondamentale peculiarità per le società che accolgono i bambini dai 7 ai 12 anni così come gli Esordienti che hanno 13 e 14 anni, e “Una Bici X Tutti” ha i propri campi di allenamento nella zona industriale di Pontedera al sicuro dal traffico veicolare. Il ciclismo in tempo di Covid si può praticare, da qui un appello ai genitori dei giovanissimi che vedono nel ciclismo uno sport da far praticare ai propri figli. La società di Pontedera è ancora in grado di accogliere bambini e bambine per aumentare i propri numeri e condividere insieme a loro il divertimento. Le attività organizzative saranno di primo livello anche nel 2021. Tra gli impegni a luglio l’organizzazione di una giornata di ciclismo con al mattino una gara di esordienti e al pomeriggio una di Juniores nel territorio del Comune di Casciana Terme-Lari mentre sempre a Casciana si svolgerà una gara di giovanissimi ad agosto in concomitanza con i festeggiamenti del patrono della città S.Genesio. La seconda settimana di settembre invece la “Cicloturistica sulle strade della Valdera” riservata agli amatori chiuderà la stagione organizzativa. Una società piccola e giovane, ma destinata a diventare grande per la passione e la tenacia dei suoi dirigenti, oltre all’impegno degli sponsor.
GIOVANISSIMI: Mattia Bolognesi, Ismail Rayadi, Alessio Amato, Gioele Di Salvo, Christian Marchetti, Aurora Frediani, Paolo Salto, Nicolò Arcangioli, Simone Moscariello. ESORDIENTI: Giada Marchetti, Thomas Bellagamba, Jhemerson Lacerda, Manuel Bertelli, Alessandro Busdraghi, Giuseppe Todino e Edoardo Falleni.
Antonio Mannori