VITTORIA CON SAMUEL QUARANTA A CALVATONE. 4° DAVIDE BOSCARO

CALVATONE (CR): Finalmente vittoria per il Team Colpack Ballan. Ad imporsi, nella corsa di Calvatone, nel cremonese, è Samuel Quaranta che ha coperto i 99 km in 2h 10’00 media/h 46,108. La ruota veloce bergamasca riesce così ad avere la meglio sugli avversari, Lorenzo Quartucci, della Hopplà petroli Firenze Don Camillo, e Christian Bagatin della Carnovali Rime Sias, al termine di un tentativo di fuga a 3. Quaranta imposta una volata di testa ed arriva così sul traguardo a braccia alzate. Per lui si tratta della seconda vittoria di stagione dopo quella ottenuta al Trofeo Mantovani il 16 aprile. Per la formazione di Antonio Bevilacqua  è la 17^ perla del 2022.

L’ottima prova di squadra è completata dal 4° posto di Davide Boscaro che ha regolato i fuggitivi.

Quaranta, figlio d’arte (il padre Ivan ha conquistato 6 tappe al Giro d’Italia e vestito la maglia rosa) è reduce da una stagione ricca di contrattempi che ne hanno limitato il rendimento. Il ragazzo in maglia Colpack Ballan da qualche tempo aveva ripreso a dare ottimi segnali di continuità con una serie importante di podi  sia su strada (3° a Lastra Signa, 2° a Livraga) che su pista (suo il titolo tricolore a San Francesco al Campo nello Scratch).

Il più felice di tutti, sul traguardo di Calvatone è proprio Samuel Quaranta che racconta la gara vinta in casa di Cristiano Colleoni:  “Ci voleva, finalmente. Era dal mio compleanno (15 aprile) che non vincevo e devo dire che per me è come rinascere. Un successo che ha un gusto totalmente diverso rispetto ai precedenti”.

Il corridore racconta il periodo difficile attraversato prima di tornare al vertice. “Ho avuto il Covid e la mononucleosi, una delle fasi più basse e difficili della mia carriera, che mi ha costretto a stare senza bici per 7 settimane, 2 mesi in pratica. Non potevo pedalare e non avevo forze. Ora spero che tutto sia alle spalle e guardiamo al 2023 con fiducia”.

La corsa:  “Siamo andati via in 7 atleti dopo 20 km (in totale 37 giri da 2,7km). Con me c’era anche Davide Boscaro. Abbiamo girato a tutta fino ai meno 15 km dall’arrivo quanto è partito Nencini, su cui ha chiuso proprio Boscaro. Poi via in contropiede. A quel punto mi sono militato a chiudere gli attacchi perché sapevo che in volata ero avvantaggiato. Comunque direi che quella di Calvatone è stata una corsa tirata e dura a causa dei continui rilanci dell’azione che ci hanno portato a disputare una corsa ad eliminazione”.

Ora i prossimi impegni: “Domenica saremo alla Parigi Tour U23, da cui ancora non so cosa aspettarmi visti i 180 km di lunghezza ed il livello altissimo.

L’analisi tecnica spetta a Gianluca Valoti, DS che ha guidato la squadra dall’ammiraglia: “Abbiamo chiesto ai ragazzi di usare le ultime energie rimaste per regalare una gioia ai nostri sponsor. Penso a Beppe Colleoni,alle famiglie Ballan e D’Aprile di CSB.  Avevamo 2 uomini in fuga e dietro sono stati bravi Umbri, Ambrosini, Baroni e Sanchez a proteggere i compagni”.

Si è gareggiato in una giornata di sole con temperature ideali attorno ai 23°.

RICORDO: “Un pensiero speciale – conclude Rossella Dileo, General Operation Manager di Colpack Ballan – va a Renzo Maltinti che oggi ci ha lasciato. Era un grande appassionato di ciclismo con cui avevamo un bellissimo rapporto basato sulla stima reciproca, pur essendo un avversario e patron di una formazione rivale, la Maltinti appunto”.

ORDINE D’ARRIVO
km 99 in 2h 10’00 media/h 46,108

1 QUARANTA Samuel Colpack Ballan
2 QUARTUCCI Lorenzo Hopplà Petroli Firenze Don Camillo
3 BAGATIN Christian Carnovali Rime Sias
4 BOSCARO Davide Colpack Ballan 31″
5 NENCINI Tommaso Hopplà Petroli Firenze Don Camillo
6 NINCI Alessio Gragnano Sporting Club
7 ACCO Alessio Zalf Euromobil Désirée Fior 1’07”
8 BIAGINI Federico Carnovali Rime Sias
9 SANCHEZ Ruben Esp – Colpack Ballan
10 CHIARUCCI Andrea Pro.Gi. T. Cycling Team

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